L’Indomita Valtellina River promossa a pieni voti dalla F.I.C.K, .

Nel 2006 tre mesi lungo il fiume!

L’Indomita Valtellina River promossa a pieni voti dalla
F.I.C.K, la Federazione Italiana Canoa e Kayak, per
l’organizzazione dello stage di canoa che ha visto in
Valtellina, a Castione, per una settimana, 15 giovani
atleti provenienti da tutto il nord Italia.

Un banco di prova importante per il club valtellinese;
un progetto molto ambizioso quello dei campi estivi
lungo l’Adda, che, grazie al sostegno della Federazione,
è destinato a crescere.

Già a partire dal prossimo anno, infatti – la conferma
arriva direttamente dai vertici della Federazione - gli
stage partiranno ad inizio estate e si protrarranno per
tutta la durata della bella stagione.

Tre mesi lungo il fiume!

Destinato a crescere anche il numero degli atleti che
giungeranno in Valtellina.

Numeri che ben lasciano intuire quanto gli sport
fluviali abbiano saputo acquistare importanza in questi
anni grazie all’impegno, al lavoro e alla tenacia
dell’Indomita River.

Centinaia di giovani sportivi trascorreranno la loro
estate in Valtellina, praticando il fiume, allenandosi
quotidianamente sotto la giuda di istruttori e tecnici.

Determinante in questa partita il ruolo dell’Indomita
che ha saputo coinvolgere anche enti e amministrazioni
locali, in particolare il comune di Piateda che ha
deciso di realizzare, grazie anche al contributo della
Comunità Montana Valtellina di Sondrio, una vera e
propria palestra lungo il fiume: un campo slalom nel
tratto di Adda all’altezza di Boffetto.

E non è un caso che la scelta sia ricaduta proprio su
questo tratto di fiume.

A Boffetto, infatti, l’Adda disegna naturalmente un
percorso molto tecnico e interessante dal punto di vista
sportivo.

Proprio in considerazione della conformazione di questa
parte di fiume, la realizzazione dello stadio della
canoa - anticipa il presidente dell’Indomita River,
Benedetto Del Zoppo - non comporterà particolari
difficoltà e la natura del luogo resterà del tutto
inalterata, diventato però punto di attrazione per molti
atleti professionisti così come semplici appassionati
della canoa.

Dopo anni di impegno e lavoro si raccolgono i primi
frutti - commenta Del Zoppo – e il campo slalom è solo
l’inizio.

Un riconoscimento importante per l’Indomita che ha
saputo imporsi all’attenzione della Federazione così
come degli enti locali facendo passare un importante
messaggio: vivendo e praticando il fiume si mantiene e
si valorizza un patrimonio che in questi anni è stato
spesso dimenticato.

Natura, sport e turismo: è questa la sfida che
l’Indomita si prefigge di vincere.
La Feder Canoa ha accettato di buon grado la proposta
del club valtellinese - spiega a tale proposito Emanuele
Petromer, consigliere nazionale della F.I.C.K. –
ritenendola valida non solo da punto di vista sportivo.
Determinante nella valutazione - prosegue Petromer – è
stata la bellezza dei luoghi e del paesaggio così come
del fiume.

Decisiva poi è stata la collaborazione del Comune di Piateda e della Comunità Montana - conclude il
consigliere nazionale – che ben hanno compreso quanto
sia importante lo sviluppo degli sport fluviali legato
alla promozione di un turismo sostenibile.

E se la stagione volge al termine già ci sono
interessanti anticipazioni nel calendario gare di canoa
del 2006.

A giugno, infatti, in Valtellina si disputeranno le gare
internazionali di discesa e sprint, a settembre, invece,
lungo l’ Adda si correranno i campionati italiani junior
e senior di slalom, si chiuderà, poi, con i campionati
regionali di discesa.

Piena la soddisfazione degli “Indomiti” che hanno chiuso
una settimana molto impegnativa con la gara nazionale di
canoa allievi, cadetti, ragazzi e master, alla quale
hanno preso parte anche i giovani canoisti già in
Valtellina per lo stage.

Impeccabile anche questa volta l’organizzazione curata
dai soci del club valtellinese che sabato e domenica
sono stati impegnati lungo diversi tratti del fiume per
garantire la sicurezza ad atleti e ospiti.

12 le società che hanno partecipato alle gare, 50 gli
atleti.


Indomita River entusiasta per il terzo posto di
Valentina Caprari, 11 anni di Montagna, al suo esordio
in gara.
Valentina, che ha iniziato a praticare la canoa nel
corso dell’estate, è già una promessa dal punto di vista
agonistico.
Seguita da vicino dagli istruttori valtellinesi la
giovane di Montagna si dedica con passione e tenacia ad
uno sport faticoso e impegnativo come la canoa.

Federazione Italiana Canoa e Kayak


GdS - 10 IX 05 - www.gazzettadisondrio.it

Federazione Italiana Canoa e Kayak
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