Presentazione numero 34 del 10 XII 2005 (con la migliore battuta, questa volta udita a RAI 3 il 2 XII)

Questo numero

La Statale 38, certo, con le precisazioni richieste da un
lettore. Ma anche la storia della neve e delle proteste, parte
giuste ma parte no. Poi l'allucinante caso della maestra di
Maslianico che ha informato i suoi scolari che Babbo Natale non
esiste (che abbia appurato che non esiste il Principe Azzurro e
quindi abbia deciso di fare tabula rasa di tutti i sogni?).

Poi Sondrio Città alpina, Casini che autorizza l'indagine sulla
legge 194, trattando giustamente l'aborto come gli altri 68
problemi in precedenza.

Poi la Val di Susa e una serie di altri articoli per finire con
la nota del Comitato Cittadini Consumatori Valtellina che
ricorda un evento importantissimo, del 23 dicembre di 20 anni
fa.

Buona lettura.


La battuta migliore
Martedì 6 dicembre, intorno alle dieci.
Interessante trasmissione su RAI 1 con interessante
disquisizione sui linguaggi e il cervello per cui i
tedeschi, con il verbo in fondo, hanno un linguaggio
lento usando quindi  l’emisfero cerebrale sinistro. Gli
inglesi hanno invece lingua scarna, essenziale, basata
sul ritmo. Noi abbiamo un linguaggio armonico che
utilizza il sistema favorendo dunque la creatività.

Vengono fuori, prendendo come scusa un cruciverba,
possibili, fantasiose, definizioni nella logica
sopradescritta.

Vien fuori anche la battuta, a proposito della divisione
etica di Celentano che ha classificato in chiave moderna
i buoni, diventati “rock”, e i cattivi, diventati
“lenti”.

Un autogol clamoroso. Infatti anagrammando Celentano si
ha: CANE LENTO! Ma cosa fanno in tanti sentendolo? Per
saperlo basta anagrammare anche il suo nome Adriano. Che
fanno? (si) ADIRANO.
GdS

GdS 30 XI/2 XII  2005 -
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