Presentazione numero 36 del 30 XII 2005 (con la migliore battuta, questa volta del Presidente Carraro)

(con la migliore battuta, questa volta del Presidente Carraro)


Questo numero

E' il numero 36, ultimo dell'anno. In questo periodo non c'é
molta voglia di sobbarcarsi la lettura di argomenti cosiddetti
"seri". Abbiamo tanti problemi sul tavolo per i quali però c'é
tutto il tempo per pensarci, almeno dopo l'Epifania che, come
vuole la saggezza popolare, "tutte le feste se le porta via".

E allora abbiamo dato una scorsa alle indagini sulla qualità
della vita che come al solito vedono Sondrio nei quartieri alti.
La teoria del lamento é una costante per cui le notizie positive
non fanno mai colpo. Noi invece siamo per valorizzare, quando
c'é qualcosa di positivo, nello stesso identico modo di quando,
viceversa, si critica per situazioni negative.

Ne é riprova il credito di cui gode in provincia il detto latino
"nemo propheta in patria". Con gli uomini che abbiamo, in
diversi settori, di livello nazionale ed internazionale,
potremmo fare anche cose notevoli. Basterebbe chiamarli "a
rapporto", considerato che tutti sentono forte il richiamo della
patria comune....

Tant'é. proseguiamo con le citazioni, sostanzialmente due. Da un
lato il problema dell'amnistia, trattato da Toffali e con la
proposta del CCCVa. L'altro spunto interessante é quello, sempre
del CCCVa, relativo ad un appello sacrosanto per gli
automobilisti che percorrono la Statale 38.

Prosit. Il brindisi augurale ci voleva. Lo facciamo qui, per
tutti noi e voi.


La battuta migliore (ma anche un discorso serio)

La migliore battuta è questa volta del
Presidente della Federazione Gioco Calcio Carraro che ha, di
fatto, ammonito il grintoso Zamparini, alla prudenza nelle
dichiarazioni. Carraro avrà pure i suoi meriti, anche se non
sappiamo quali, ma ove questi fossero immensi dopo i mondiali
sarebbe stato giusto comunque che tornasse a giocare a golf là
ove del resto si trovava quando invece un arbitro buffo dal nome
Moreno trovava, di fatto, ilmodo di mandare a casa noi e di
mandare avanti i locali della Corea.

Non é la prima della battute, ma non sarà neppure l'ultima.
Come, del resto, volevasi dimostrare.
GdS



GdS 30 XII  2005 -
www.gazzettadisondrio.it

Dalla provincia