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1) I Confidi al Terziario: grande successo per le agevolazioni grazie ai fondi di Provincia e CCIAA 2) Per il mercatino Italiano a Sondrio commercianti e ambulanti del capoluogo ignorati dall'Amministrazione Comunale di Beatri


1) I Confidi


E' cominciata lo scorso 17 febbraio l’erogazione alle imprese
del commercio, del turismo e dei servizi di oltre 9 milioni di
finanziamenti a tassi agevolati grazie all’importante sostegno
economico della Provincia e al contributo in conto interessi
della Camera di Commercio.

Con la convenzione stipulata tra Confidi, Camera di Commercio e
Provincia di Sondrio la cooperativa di garanzia fidi operante
all’interno dell’Unione in questi giorni ha dato il via
all’erogazione di oltre 9,5 milioni di euro di finanziamenti a
condizioni particolarmente vantaggiose.

Grazie al sostegno a fondo rischi della Provincia, al contributo
in conto interessi della CCIAA e all’attenzione dimostrata da
Banca Popolare di Sondrio, Credito Valtellinese, Banca di Valle
Camonica e Banca Intesa nel ridurre i tassi bancari,
l’operazione permetterà di erogare finanziamenti a tassi
inferiori al 2%, quindi assolutamente competitivi sul mercato.

Numerosissime le domande presentate dalle imprese interessate
dal momento dell’apertura del bando (31 ottobre 2005) ad oggi:
oltre 240 per un importo complessivo di oltre 28 milioni di euro
di investimenti.

Questa operazione ha reso possibile agevolare investimenti
riguardanti la creazione di nuove imprese e le ristrutturazione
di quelle già esistenti, con un occhio di riguardo alla giovane
imprenditoria e alle imprese a prevalente partecipazione
femminile.

Interessante notare come oltre i 2/3 delle domande presentate
riguardino investimenti di prossima attuazione, confermando il
forte valore di incentivo agli investimenti che rivestono azioni
di questo genere, altrettanto importante sottolineare come circa
il 50% degli operatori interessati siano del comparto turistico,
a testimonianza dell’importante ruolo strategico che questo
settore ricopre nell’economia provinciale.

Ad oggi i contributi permetteranno di agevolare domande per 9
milioni di euro, restano altri 14 milioni di euro di domande che
al momento non possono essere soddisfatte.

Il nostro auspicio è che con uno sforzo collegiale si possa
arrivare presto a sostenere tutte le domande presentate,
considerata la forte volontà di lavorare per migliorarsi
espressa dalle impresi valtellinesi e valchiavennasche che, così
numerose hanno in programma di continuare ad investire nella
loro attività.



2) Per il mercatino


Anche in questa occasione l’Amministrazione Comunale cittadina
non ha coinvolto, almeno informandoli preventivamente, gli
operatori del settore che, con rammarico, hanno dovuto
apprendere dalla stampa di ieri dello svolgimento di questa
manifestazione che animerà durante questo fine settimana la zona
di Piazzale Bertacchi e dei giardini adiacenti. Solo una veloce
nota ai nostri uffici, sempre nel pomeriggio di ieri, con la
quale “per opportuna notizia” il Comune ha informato che dal 17
al 19 febbraio si sarebbe svolta questa manifestazione.


“E’ spiazzante – commenta la presidente dell’Associazione
Sondrio Shopping Manuela Giambelli – trovarsi per l’ennesima
volta di fronte ad un progetto già definito e che tocca i nostri
settori così da vicino; potersi confrontare con gli
organizzatori e poi informare i nostri Soci avrebbe sicuramente
contribuito a creare una maggiore condivisione del progetto.
Scarsa informazione e coinvolgimento non possono che generare
malcontento tra gli operatori del settore che si trovano, ancora
una volta, con un’iniziativa “calata dall’alto” e che, sono
certa, se fossero stati tenuti al corrente dello sviluppo di
questo progetto avrebbero contribuito alla sua buona riuscita.
Nonostante i ripetuti riferimenti da parte dei rappresentanti
dell’Amministrazione Comunale alla necessità di avere
collaborazione e programmazione come elementi distintivi del
modus operandi per le iniziative da realizzare in città, ancora
una volta la realtà dei fatti ha confermato che alle parole non
sono seguite le azioni concrete in tal senso”.


“Siamo ampiamente favorevoli alle iniziative che contribuiscono
a ravvivare la nostra città, se ben strutturate e programmate
possono sicuramente rappresentare un indubbio vantaggio per
tutti; come Associazione Sondrio Shopping – continua Francesca
Curti, rappresentante dell’Associazione per la zona interessata
– sviluppiamo ogni anno progetti che, oltre a promuovere lo
shopping, contribuiscono a rallegrare la città. Trovarsi di
fronte a una iniziativa del genere, non annunciata
preventivamente, lascia comunque un po’ di rammarico a chi, come
noi, lavora non solo per fare crescere la sua attività, ma anche
tutto il nostro contesto cittadino; siamo infatti noi tra i
primi che, oltre che con le iniziative speciali, ogni giorno con
le nostre attività contribuiamo a mantenere vive le varie zone
di Sondrio e quindi ci avrebbe fatto piacere essere coinvolti in
un’azione come questa, così vicina al nostro comparto”.


“Come ambulanti – aggiunge la presidente del gruppo Salvatrice
Mangione – siamo toccati molto da vicino da manifestazioni di
questo genere; con i Comuni della nostra provincia ci
confrontiamo quotidianamente per programmare date e luoghi di
svolgimento dei mercati, non capisco come, per un evento di
questo tipo, non siamo nemmeno stati informati preventivamente,
considerato anche il fatto che uno dei giorni della
manifestazione coincide con il tradizionale appuntamento del
mercato cittadino. Ogni mercoledì e sabato, per dodici mesi
all’anno, siamo presenti a Sondrio con i nostri banchi, fornendo
ai cittadini un servizio concreto e contribuendo ad animare il
centro cittadino. Vedere come, con tanta leggerezza,
l’Amministrazione Comunale si sia affidata ad una società
esterna per portare aziende che operano nel nostro stesso
settore, senza informarci o coinvolgerci in questo progetto,
sicuramente non può che generare scontento tra i colleghi che
vedono così poco valorizzata e riconosciuta la loro
professionalità”.


Rammarico e delusione quindi da parte degli operatori per questo
ennesimo episodio di mancanza di informazione e coinvolgimento
da parte dell’Amministrazione Comunale, che, anche in questa
occasione, ha ignorato un’importante fetta del comparto
produttivo cittadino.
Beatrice Martelli



GdS 20 II 2006 - www.gazzettadisondrio.it

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