PRESTONE, CENTRALE DA SCOPRIRE: 900 IN VISITA

Grande interesse per l'impianto, ora di A2A, che ha accompagnato lo sviluppo della valle

A un secolo esatto dall'inizio dei lavori di costruzione, l'impianto idroelettrico di Prestone, a Campodolcino, è stato aperto alle visite da A2A: una lunga storia che ha segnato lo sviluppo economico e sociale della Valchiavenna. L'invito a scoprire da vicino come si produce energia verde dalle nostre montagne e ad osservare le opere ingegneristiche risalenti al 1900, ammodernate di recente, è stato accolto, domenica scorsa, da circa 900 persone.

Residenti e turisti sono stati accompagnati dai tecnici di A2A all'interno della centrale, ideata da Gio Ponti, alla condotta forzata e alla chiusa. Attraverso una mostra fotografica i visitatori sono tornati indietro nel tempo: le fasi di costruzione, gli impianti negli anni dell'avviamento sono stati raccontati dalle immagini. Una lunga storia che unisce l'energia idroelettrica, il territorio e la popolazione locale, a cominciare dalle maestranze.

Il Responsabile Impianti Idroelettrici della Valchiavenna di A2A Luca Dotti affiancato dal Responsabile Regional Affairs Area Nord e Milano di A2A Lorenzo Franchini insieme al Sindaco Enrica Guanella, hanno accolto in centrale i Sindaci della Valchiavenna e i rappresentanti della Comunità Montana per illustrare il programma ideato per il pubblico.

“I numeri e l'interesse manifestato dai visitatori - sottolinea Luca Dotti - sono per noi motivo di grande soddisfazione; conoscere da vicino storia, gestione e prospettiva di queste infrastrutture strategiche per il nostro Paese, consente di avvicinarsi al mondo dell'energia rinnovabile, una ricchezza del territorio alpino. Consapevolezza che assume ancor più rilevanza in un contesto climatico ed energetico come quello che stiamo vivendo”.

L'attenzione per l'approvvigionamento energetico e la sensibilità nei confronti dell'ambiente sono sensibilmente cresciute negli ultimi anni ed oggi c'è la volontà di conoscere anche gli aspetti più tecnici.

L'evento è stato organizzato e promosso in collaborazione con il Consorzio Turistico Valchiavenna. “Le visite guidate hanno interessato da subito un gran numero di persone - spiega il direttore Filippo Pighetti - e al termine abbiamo riscontrato il gradimento dei partecipanti. L’iniziativa di A2A ben si inserisce tra le iniziative per la scoperta del territorio che promuoviamo con sempre maggiore successo: la Valchiavenna può vantare non solo un patrimonio storico, artistico e naturalistico di grande rilevanza ma anche testimonianze dello stretto legame fra natura e tecnologia che meritano di essere proposte ai turisti”.

Infopoint Chiavenna
Consorzio Turistico Valchiavenna

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