Province montane e confinanti"(noi), 2 anni e 7 giorni di silenzio

“Province montane” in mano al Ministro M.C. Lanzetta e poi al Mimistro Costa
25 Novembre
Lodevole iniziativa quella dei Presidenti delle Province montane e confinanti. La fonte in calce ( x ) che ci perviene e che diamo tal quale al lettore;
"Il presidente della provincia di Belluno Daniela Larese Filon, il presidente della provincia di Sondrio Luca Della Bitta e il presidente della provincia del Verbano-Cusio-Ossola Stefano Costa scrivono al ministro per gli Affari regionali Maria Carmela Lanzetta per chiedere di attivare un tavolo di lavoro per le province montane. I presidenti delle tre province montane confinanti con stato estero, pertanto titolari della specificità prevista dalla recente Legge 7 aprile 2014 n.56 - più comunemente conosciuta come legge Delrio - chiedono un coordinamento del ministero per l’esercizio delle funzioni che la legge delega alle province.
La nota è del 25 novembre e la risposta operativa non ci risulta sia stata data. I fans del Ministro, scusandola, obietteranno che lei è stata al Ministro per gli affari regionali e le autonomie della Repubblica Italiana solo fino al 30 gennaio 2015 e che poi la palla è passata al Ministro Enrico Costa. Vero ma le persone cambiano i Ministeri e i problemi restano. Ecco dunque la constatazione che non è come i fans pensano e cioè che dal 25 novembre ad oggi sono passati solo sette giorni ma dobbiamo deluderli.
Non sono passati solo sette giorni ma DUE ANNI E SETTE GIORNI in quanto la lettera era stata inviata sì il 25 novembre ma del 2014.
Inoltre la specificità dei Comuni montani e confinanti dove è finita?"

Rimandiamo il lettore all'indirizzo ( xx ) in calce ove ci si appella, Ministri Costa e Boschi presenti, per la montagna dimenticando, - ed erano a Belluno! -, questa specificità.
Brutto segno (non il solo)
M.L.A.

(x) Fonte: UNCEM – Contatto http://www.uncem.it/copertina2_620_uncem.html
( xx )Ministri http://www.bastaunsi.it/riforma-costituzionale-appello-sindaci-montagna/