“100 tappe in Lombardia”. Questa volta in Valchiavenna

“100 tappe in Lombardia”, il viaggio di ascolto e lavoro del Consiglio regionale attraverso il territorio lombardo, tocca la Valchiavenna, con l’obiettivo di fare il punto su problemi e situazioni locali.
Per tutta la giornata la delegazione composta dal Presidente del Consiglio regionale Raffaele Cattaneo, dal Sottosegretario Ugo Parolo (Lega Nord) e dal Consigliere Segretario Eugenio Casalino (M5Stelle), è impegnata in una serie di incontri con cittadini e istituzioni (foto di copertina tratta da www.valchiavenna.com).

Sindaci

Alle 9,30 la delegazione con il Presidente Raffaele Cattaneo, il Consigliere Segretario Eugenio Casalino e il Sottosegretario Ugo Parolo ha incontrato i sindaci del Chiavennasco presso il Municipio di Chiavenna. Ad accoglierli il primo cittaadino, Luca Della Bitta. Un incontro molto partecipato e con grande adesione da parte delle prime istituzioni di tutti i Comuni del territorio. Il dialogo con la Regione e il Consiglio regionale vuole avere come priorità il tema dei collegamenti, il sostegno alle scuole professionali, l'attenzione ai lavoratori frontalieri e il finanziamento a progetti che favoriscano il recupero dell'esistente senza provocare consumo di suolo. All'incontro erano presenti i sindaci di Chiavenna, Campodolcino, Gordona, Madesimo, Menarola, Mese, Novate Mezzola, Piuro, Prata Camportaccio, Samolaco, Verceia e Villa di Chiavenna. In particolare il sindaco e Presidente della Provincia Luca Della Bitta ha sottolineato la necessità di garantire un futuro alla Comunità Montana, il cui ruolo di coordinamento e' essenziale per l'intera valle, e l'urgenza di riconoscere una specifica autonomia alla provincia di Sondrio anche alla luce della sua particolare posizione geografica.
La visita della delegazione di Palazzo Pirelli è stata anche l'occasione per inaugurare due statue dedicate ad Expo. Il nome privilegia la lingua locale: le opere sono state infatti intitolate "Al tròpp" e "Al tròpp pòch".

Palazzo Vertemate 
Suggestiva la visita a Palazzo Vertemate Franchi. Il complesso che comprende palazzo, rustici ed un sistema di aree a verde con diversificate caratterizzazioni funzionali, sorge all´estremità nord dell'abitato di Prosto, in una posizione isolata rispetto al borgo di Piuro, distrutto da una frana nel 1618.

Grazie alla posizione climaticamente privilegiata, l'antica Roncaglia, si è potuto dar luogo, oltre al vigneto per la produzione del Vertemate Vino Passito, al frutteto dominato da un´edera monumentale, all'orto, al giardino all´italiana con peschiera in pietra locale, nel versante a valle del palazzo, e al castagneto nel versante a monte; queste attività sono state mantenute a lungo, sebbene con alterne vicende, in un sito abitato pressoché fino al 1985, quando passò al Comune di Chiavenna per lascito dell´ultimo proprietario.

Fondamentale fonte iconografica, per identificare l´assetto originario del complesso, sono i due dipinti che rappresentano Piuro prima e dopo la frana del 1618.

Impianti della Skiarea Valchiavenna

La delegazione ha poi fatto tappa a uno dei simboli del turismo in valle, gli impianti della Skiarea Valchiavenna, a Campodolcino.

 Fic Spa

Dopo la pausa pranzo si sono aperte le porte della Fic Spa, storica azienda di Mese (So), attiva da più di mezzo secolo. Fondata nel 1951, FIC s.p.a. opera nel settore dello scambio termico a livello mondiale. Il campo d’applicazione dei prodotti FIC è vastissimo ed interessa tutta l’industria alimentare, particolarmente i settori lattiero-caseario, enologico, gelato, birra, pane, uova. Inoltre spazia nell’industria chimica, farmaceutica, tessile, cartaria e meccanica, con specifiche competenze nei settori essiccazione, recupero calore, packaging, liofilizzazione, verniciatura, attrezzature medicali e trasporti refrigerati. Alla delegazione ora partecipa anche il consigliere regionale Luca Gaffuri (PD).

"Tremenda"

A rappresentare il tessuto sociale del territorio è stato scelto il Centro giovanile Don Mazzi "Tremenda" di Samolago. "Prendere il largo oggi nel mondo dei giovani è una sfida rischiosa che noi intendiamo raccogliere - è la mission della cooperativa - Una sfida rischiosa che ci invita a prendere i giovani sul serio e valorizzarli per quanto di buono e di bello, di vero e di nobile è dentro di loro. Ci proviamo non tanto con le strutture (che pure abbiamo e che vogliamo restituire come spazio giovane a chi le frequenterà) ma investendo in persone capaci di stare con i giovani, dare ascolto e tempo, con proposte forti, con cammini di discernimento, che li aiutino a leggersi dentro e a leggere dentro il Mistero della storia dell’uomo". Presso gli spazi della cooperativa si è tenuto anche l'incontro con la stampa. "Il Consiglio regionale vuole garantire in via sperimentale una forma speciale di autonomia alla provincia di Sondrio e alla Val Chiavenna, l'obiettivo e' di assicurare quanto prima un seguito concreto a questo impegno - ha detto il presidente Raffaele Cattaneo -  Questo territorio va difeso e tutelato nelle sue specificità che sono forza e condizioni indispensabili per la tenuta del suo tessuto economico e sociale. Sarà fondamentale qualificare le scuole professionali e la formazione per mantenere in valle risorse umane di eccellenza, consapevoli che qui in particolare il settore idroelettrico costituisce un comparto di importanza strategica. Anche il turismo rappresenta una opportunità che deve essere sostenuta e potenziata per favorire lo sviluppo e la crescita economica della valle, e come istituzione ci faremo carico di lavorare per evitare il rischio di un isolamento del territorio chiavennasco. Alcune delle realtà che abbiamo visitato oggi ci fanno ben sperare e dimostrano come questo territorio ha grandi potenzialità di investimento e continua a presentare esempi di eccellenza internazionale in campo produttivo".

Autonomia e risorse

"Condivido la necessità di garantire alla provincia di Sondrio e alla Val Chiavenna una particolare forma di autonomia e maggiori risorse - ha detto il Consigliere Segretario Eugenio Casalino - In particolare ho voluto cogliere l'occasione della visita in Val Chiavenna per affrontare le problematiche del recupero e della bonifica dell'area ex Falck di Novate Mezzola, che presenta alcune criticità da approfondire". Sopralluogo finale al sito ex Falck di Novate Mezzola, insieme al sindaco Mariuccia Copes e al locale comitato per discutere della bonifica dell'area. La giornata si concludea Chiavenna presso la sede della Comunità Montana con un focus group con cittadini e amministratori locali.

 

 

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