All'attacco contro le nostre vigne!

Fondazione Fojanini sul chi vive

Dal dr. Selvetti il comunicato (tecnico ma appare utile pubblicarlo) della Fondazione
Fojanini di Studi Superiori, che richiama l'attenzione sul fatto che a partire dal 10 maggio
in alcuni vigneti particolarmente  precoci in posizione di fondovalle sono state segnalate
le prime macchie d’olio di peronospora, per ora non sporulate. Esse si trovano mediamente
sulla terza-quarta foglia a partire dalla base, e sono probabilmente da imputare alle
piogge di fine aprile-primi di maggio.
Da sopralluoghi effettuati in vigneti più “tardivi” non si riscontra invece presenza di
macchie. In questi vigneti ci si potrebbe attendere però la comparsa di macchie nei
prossimi giorni (se non sono stati trattati), in quanto le precipitazioni a carattere
temporalesco che hanno interessato la provincia nei giorni scorsi determinano un
aumento del rischio di infezione.

Anche i modelli previsionali danno un aumento del rischio di infezione in questi
giorni.
Confermiamo quindi che il termine per l’esecuzione del primo intervento, dato per
questo fine settimana, si dimostra corretto, considerando che le vigne dove
abbiamo trovato macchie sono molto precoci.
Si raccomanda pertanto di rispettare il più possibile queste indicazioni, o comunque
cercare di trattare entro i primi giorni della prossima settimana.
In questa fase è possibile ancora utilizzare un prodotto citotropico-parzialmente
sistemico tra quelli consigliati sul Notiziario precedente (dimetomorph, valifenalate),
con rame o mancozeb, oppure, se la vegetazione è particolarmente sviluppata e
nelle vigne più precoci, passare direttamente all’uso di un sistemico (metalaxyl,
oppure uno degli altri sistemici indicati sempre nel Notiziario precedente). Nel caso
di uso di dimetomorph, o mandipropamide (Pergado) o altri tipi di molecole
prevalentemente coprenti, si consiglia di aggiungere fosetyl al, o di usare un
preparato contenente fosfonato di potassio (Enervin pro ecc.) (i concimi contenenti
fosfiti di potassio esplicano un’azione simile).
Si raccomanda di trattare su vegetazione asciutta ed evitare interventi se sono in
arrivo precipitazioni.
Come antioidico, usare zolfo bagnabile o liquido (vedi Notiziario precedente per i
dosaggi), in miscela con spiroxamina (Prosper, Veliero ecc. che lavorano bene a
basse temperature), oppure già un sistemico IBS tra quelli consigliati).

 

Dalla provincia