Ernesto Agnelli, addio

Apicoltura valtellinese e comunità salesiana in lutto

E' da poco scomparso Ernesto Agnelli, importante figura dell’apicoltura della nostra provincia. Chi ha operato nel nostro settore ha estrema gratitudine verso questa persona gentile e modesta che ha aiutato sempre tutti. Ernesto si è sempre distinto per un atteggiamento molto positivo verso il prossimo: non solo in apicoltura ma anche nel volontariato presso i salesiani a Sondrio e poi nella missione alle Isole Salomon. Un anno l’avevamo candidato al “Ligari d’Argento”, probabilmente avremmo dovuto reiterare la proposta in quanto sicuramente meritevole. In allegato inviamo l’articolo con cui l’abbiamo ricordato nel nostro sito. Il Presidente, dott.ssa Silvia De Palo, sta raccogliendo tutti i messaggi di stima e di cordoglio giunti all’Associazione Produttori Apistici della provincia di Sondrio per trasmettere ai famigliari queste testimonianze. 

Giampaolo Palmieri
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L'articolo:
Ernesto è stata una figura centrale nell’apicoltura della nostra provincia e con rammarico dobbiamo prendere atto della sua scomparsa. Doveroso tratteggiarne il profilo in un breve ricordo. 

Ernesto Agnelli è nato a Zogno (BG) il 17.07.1933, si è trasferito ancora molto piccolo a Sondrio al seguito dei genitori, la madre centralinista alla STIPEL (Società telefonica nazionale) e il padre operaio specializzato.  Professionalmente Ernesto ha seguito l’attività del padre e, per diversi anni, ha lavorato in ditte del comparto elettrico. E’ poi entrato nella pubblica amministrazione come archivista presso il Provveditorato agli Studi. Nell’ambito del suo lavoro si è distinto per le qualità professionali ed umane tanto da essere segnalato e poi insignito del titolo di Maestro del Lavoro. Si è sposato con la sig.ra Bertini, ha avuto tre figli di cui due risiedono in Sondrio svolgendo la loro attività nella pubblica amministrazione (Emanuela, insegnante e Michele, geometra dipendente della Provincia) ed uno, Davide, negli USA come libero professionista.  Ernesto è stato sempre molto sensibile alle situazioni sociali ed ha quindi prestato per moltissimi anni la sua opera di volontario in diverse realtà.
Molto del suo impegno si è svolto presso i Salesiani e l’oratorio di San Rocco dove ha avuto anche ruoli di educatore.
Nel 1980 ha prese le redini della API SONDRIO, una piccola realtà nata come cooperativa di consumo per fornire materiale ed attrezzature a chi opera nel settore ma fondata dall’APAS con l’obiettivo di essere lo strumento operativo ed economico della nostra Associazione apicoltori per l’attuazione di specifici progetti finalizzati allo sviluppo del settore. Ernesto è riuscito a far superare le forti difficoltà iniziali di questa struttura dovute ad alcune gestioni poco felici che si erano succedute ed ha guidato con successo la Cooperativa fino al 2000 quando ha deciso di divenire un missionario laico in un progetto alle isole Salomon sviluppato dai Salesiani e guidato da un valtellinese, Mons. Luciano Capelli, Vescovo di Ghiso. L’esperienza alle Isole Salomon lo portò anche a trascurare alcuni problemi di salute che però si manifestarono, alla fine, con tale intensità da determinare la necessità di cure costanti e quindi, nel 2007, dovette ritornare a Sondrio. Non riprese l’attività apistica ma segui sempre più attentamente l’attività della nostra Associazione ed in particolare della “sua” creatura: la API SONDRIO Società Cooperativa. Non esitò, in un momento di crisi e di difficoltà, a riprendere la guida della Cooperativa e ad affiancarmi nella risoluzione delle diverse problematiche ed emergenze. Il suo aiuto risultò essenziale nella realizzazione della nuova sede della Cooperativa a Sondrio, presso uno stabile dell’ex OO.PP. Completamente suo il merito dell’allestimento e dell’efficiente organizzazione degli spazi dove trovano posto un laboratorio di smielatura, per la lavorazione della cera, l’ufficio APAS, un magazzino per il materiale dei soci, un punto vendita della Cooperativa ecc. CI piace infine ricordare Ernesto per quella sua presenza discreta e saggia in sede, a fianco dei nostri tecnici, per guidarli ed aiutarli con consigli intelligenti, rispettosi e mai invadenti. Un riferimento anche per gli apicoltori che potevano contare sul suo grande bagaglio di esperienza. Gli apicoltori di Sondrio e dell’intera provincia devono molto ad Ernesto, persona che è sempre stata disponibile ed altruista.

Giampaolo Palmieri

 

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