Rimborso per alimenti senza glutine nei supermercati. Da noi no

Plauso per l'ASL ma il Progetto Regionale “Nuova Celiachia” attuabile solo nei supermercati, o negozi, convenzionati. In provincia non ce ne sono. Solo in farmacia

L’ASL della Provincia di Sondrio ha introdotto un’importante novità per le persone affette da celiachia.  Nella nostra provincia, le persone con diagnosi di celiachia stanno ricevendo, in questi giorni, informazioni dettagliate sul progetto regionale “nuova celiachia” che offre una possibilità innovativa in merito all’acquisto dei prodotti dietetico terapeutici destinati alla loro patologia, oltreché nelle farmacie, anche nei punti vendita convenzionati della Grande Distribuzione Organizzata.

La novità introdotta da Regione Lombardia  garantisce più libertà di scelta al cittadino che può rivolgersi all’erogatore che preferisce e che valuta più comodo per lui, sia esso la farmacia o il supermercato o il negozio specializzato.
Le persone affette da celiachia potranno avvalersi di questa innovativa modalità di acquisto, utilizzando la Tessera Sanitaria ed un Codice Celiachia. I prodotti dietetici potranno essere dunque acquistati non solo come è avvenuto finora nelle farmacie e/o nei negozi specializzati, ma anche nei supermercati convenzionati.

COS’E’ IL CODICE CELIACHIA?
Il Codice Celiachia consente l’erogazione di alimenti dietetici senza glutine rimborsati dal Servizio Sanitario Nazionale presso tutti i supermercati convenzionati della Grande Distribuzione Organizzata (GDO).

COME AVVIENE L’EROGAZIONE PRESSO LE FARMACIE E I NEGOZI SPECIALIZZATI?
Come in precedenza l’assistito potrà  rifornirsi di alimenti senza glutine presso le farmacie o i negozi specializzati. In questi ambiti di vendita, l’utilizzo del Codice Celiachia non è richiesto poiché è sufficiente la tessera sanitaria.

COME AVVIENE L’EROGAZIONE PRESSO I SUPERMERCATI CONVENZIONATI?
Per utilizzare il proprio budget mensile anche presso i supermercati convenzionati è necessario:
avere con sé la Tessera Sanitaria e il Codice Celiachia;
comunicare alla cassa del supermercato l’intenzione di utilizzare il proprio budget per il pagamento dei prodotti per celiaci rimborsabili;
inserire, nell’apposito dispositivo presente alla cassa, la Tessera Sanitaria e digitare il proprio Codice Celiachia.

Presso questi punti vendita i prodotti per celiaci possono essere acquistati insieme ad altri prodotti. Il sistema riconoscerà gli alimenti senza glutine contrassegnandoli sullo scontrino attraverso la sigla “SG”.
Il sistema informatico verificherà che i prodotti rimborsabili acquistati abbiano un costo pari o inferiore al budget a disposizione e, in caso negativo, evidenzierà l’importo in eccedenza da pagare con altra modalità insieme al resto della spesa.
In ogni caso, in coda allo scontrino sarà indicato l’eventuale importo del budget mensile residuo ancora a Sua disposizione.

QUALI SONO I SUPERMERCATI CONVENZIONATI
Per assicurare la più ampia libertà di scelta, i supermercati e i punti vendita che aderiscono al progetto sono in continua espansione. Per questo è bene consultare con frequenza il sito www.crs.regione.lombardia.it che riporta l’elenco completo e aggiornato dei punti vendita convenzionati.
L’elenco sarà integrato ed aggiornato costantemente nei prossimi mesi con le altre sigle della Grande Distribuzione Organizzata che si renderanno disponibili in modo da rendere ancora più capillare la distribuzione e facilitando ulteriormente i cittadini nell’acquisto e nella gestione del loro budget mensile.
Nel corso del 2014 la possibilità sarà via via estesa a tutte le altre ASL lombarde, permettendo quindi all’utente di accedere a tutti i punti vendita autorizzati della Lombardia.
Per ogni ulteriore informazione i cittadini possono rivolgersi al numero verde 800.030.606 (attivo dal lunedì al sabato, dalle 8.00 alle 20.00) o al proprio Distretto ASL.

Invito al Presidente Grassi
Ottima idea quella dell'ASL di Sondrio e del suo Direttore dr. Grazioli ma impraticabile in provincia visto e considerato che nell'elenco ufficiale dei punti della grande distribuzione ove rivolgersi non ne figura neanche uno. O si va in provincia di Como o in Valcamonica, i più vicini, visto che ce ne sono nelle province di Brescia, Como, Lodi, Milano, Varese.
Bene quindi la nostra ASL che si è attivata in proposito e al Sindaco di Sondalo dr. Grassi, che presiede la Conferenza dei Sindaci e certamente sa come muoversi, l'invito a cercare una soluzione per evitare agli interessati dopo il danno la beffa. Avere cioè un guaio e non potere usufruire dell'intervento regionale che comunque merita un plauso. Nelle province dove il servizio è attivo oltre a ipere e supermercati ci sono anche negozi al dettaglio come parafarmacie, centri benessere e comunque negozi con questo tipo di prodotti.

Dalla provincia