Dalla Regione la situazione frana

(Lnews - Milano, 16 apr) "Da venerdi' stiano monitorando con
estrema attenzione l'evoluzione della situazione della parete
del Gallivaggio in Valchiavenna. Sappiamo che non ci sono stati
danni alle persone ma, a causa della frana, si trovano in
parziale isolamento circa 1500 persone. Voglio ringraziare la
Provincia di Sondrio, i Comuni interessati e l'Ufficio
Territoriale regionale che hanno monitorato l'area. Sono state
eseguite opere di disgaggio lungo la parete al fine di eliminare
quella parte di roccia piu' fragile e che rischiava di cadere da
un momento all'altro".

Lo ha detto Pietro Foroni, assessore al Territorio e Protezione
Civile della Regione Lombardia intervenendo alla conferenza
stampa del dopo giunta insieme al presidente Attilio Fontana e
agli assessori al Welfare, Giulio Gallera e al Bilancio, Finanza
e Semplificazione Davide Caparini.

La Direzione generale Territorio e Protezione Civile di Regione
Lombardia e' presente oggi pomeriggio alla riunione
convocata in Prefettura a Sondrio in cui saranno resi noti gli
esiti dei sopralluoghi in corso in queste ore nell'area di
Gallivaggio.

"La strada e' stata aperta in una fascia ieri sera e questa
mattina - ha aggiunto Foroni - e stiamo lavorando affinche' siano
estese a tre le fasce orarie in modo siano incluse le ore della
pausa pranzo oltre a quelle mattutine e serali che consentono ai
residenti di poter andare sui posti di lavoro. E' stato
organizzato anche un servizio sanitario con presidio H24 presso
le comunita' isolate".

"Sul posto e' presente - ha precisato il presidente Fontana in
conferenza stampa - Massimo Sertori, assessore regionale agli
Enti Locali, montagna e piccoli comuni.

I precedenti

Il monitoraggio della parete del Gallivaggio e' attivo dal 2011,

con una serie di misure radar periodiche. Successivamente, in
relazione ad apposita richiesta di Regione Lombardia, e' stato
attivato da parte del Centro di Monitoraggio Geologico di
Sondrio il monitoraggio in tempo reale della parete. Nella tarda
primavera del 2017 si e' registrato un fenomeno di caduta massi
che ha portato a un pronto intervento con un potenziamento della
rete paramassi gia' esistente e a finanziare un'opera piu'
strutturale di ampliamento del vallo e opere accessorie. Lo
studio tecnico scientifico realizzato in autunno dal
Prof.Cancelli a supporto della progettazione ha evidenziato come
per questa tipologia di frana sia molto difficile stabilire
soglie e conseguenti scenari di rischio.

"L'avvio dei lavori di sistemazione -  ha spiegato l'assessore
Foroni - era previsto per oggi ma, considerata la situazione, e'
stato anticipato a sabato 14 come comunicato lo scorso venerdi'.

"Lo scorso anno - ha rimarcato Foroni - abbiamo stanziato 2
milioni di euro a favore della Comunita' Montana della
Valchiavenna, individuata quale ente attuatore per lo sviluppo
della progettazione e la realizzazione delle opere di difesa
attiva e passiva a completamento del vallo esistente a
protezione della Strada Statale, del Santuario e degli edifici
annessi".

"Dei fondi impegnati - aveva rimarcato Foroni - un milione di
euro e' stato erogato a inizio 2018 di cui 480.000 euro
utilizzati per la realizzazione di un primo stralcio urgente per
la messa in sicurezza della porzione di parete piu' attiva".

Nelle giornate di sabato e domenica ci sono state due riunioni
con gli Enti Territoriali, in virtu' delle quali e' stato deciso
di aprire la strada tra le 19.00 e le 20.30 di domenica 15/04 e
le 06.00 e le 08.00 di oggi, previo aggiornamento sui movimenti
della parete da parte del CMG Sondrio. I cittadini sono stati
informati.

La Sala Operativa della Protezione Civile della Regione
Lombardia continua a monitorare la situazione costantemente e a
mantenersi in contatto con gli Enti Territoriali. (Lnews)

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