UIL: Sondalo senza cardiologo di notte, “fatto gravissimo”

“Il tempo di intervento può voler dire vita o morte”

La UIL FPM ha diffuso il seguente comunicato inviato agli organi di Informazione provinciali e regionali e p. c. a Direzione Generale AOVV – Sondrio, Alla Direzione Generale ASL – Sondrio, All’Assessorato alla Salute – Regione Lombardia, Alla Presidenza della Conferenza dei Sindaci presso l’ASL, Al Presidente della Provincia di Sondrio, Ai Sindaci dei Mandamenti di Tirano e Bormio:

“Oggetto: Rassicurazioni errate sull’attività della Cardiologia e sull’Unità Coronarica di Sondalo con soppressione della Guardia cardiologica notturna dalle 20.00 alle 8.30

Spiace rilevare che, soprattutto a seguito della Conferenza stampa indetta dall’AOVV pochi giorni fa tesa ad assicurare la popolazione sulle notizie apparse sui media locali e regionali, l’attenzione del D. G. dell’AOVV, del Direttore della S. C. della Cardiologia UTIC con sede a Sondrio, del D. S. e del Responsabile  del Dipartimento di Emergenza di Alta Specialità Urgenza  Accettazione e della S. C. “A. A. T. 118 Sondrio”,  si è concentrata in particolare sull’Emodinamica di Sondrio che presto dovrebbe essere h24, 7 giorni su 7,  che l’elisoccorso a giorni potrà essere attivo fino alle 20.00 e che l’Unità Coronarica di Sondalo veniva “temporaneamente” chiusa per due motivi: scarsità di personale medico e poco ricorso dei degenti, con indici di saturazione insufficienti; a ciò veniva aggiunto che non vi erano “garanzie” sufficienti per i pazienti.
Nella Conferenza stampa non veniva comunicata la soppressione della Guardia medica cardiologica dalle ore 20.00 alle 8.00 in un Presidio Ospedaliero sede di DEA-EAS.
Questo è un fatto gravissimo, perché a Sondalo non vi sarà più la presenza fissa di un cardiologo nelle ore notturne, sia per i pazienti degenti che per la popolazione da Tirano a Livigno.
Come già evidenziato in altre note, la popolazione e' già allarmata perché si rende conto del pericolo potenziale di un paziente dell'Alta Valle che necessita di una terapia intensiva cardiologica urgente quando il tempo di intervento può vuol dire vita o morte, ed inoltre vi sono patologie cardiologie acute che non necessitano, se non in minima parte di emodinamica urgente in quanto l’emodinamica non risponde in fase acuta se non in minima parte ai pazienti ricoverati in UTIC (si è comunque in attesa che a  Sondrio l'emodinamica diventi  h24  7 giorni su 7, anche se ciò non risolve tutti i problemi evidenziati).
Né si può sottacere il fatto che i problemi possono diventare insormontabili quando l’elisoccorso non può essere attivato per cattivo tempo, foschia, nebbia, vento, ecc.
A poco servono le precisazioni contenute  nel Servizio autoambulanze evidenziato dall’AOVV che sotto si riporta:
“Compito del servizio è quello di garantire la disponibilità e un adeguato mantenimento dei mezzi di soccorso per le attività di trasporto primario e secondario su richiesta della COEU 118. Le ambulanze sono classificate, a seconda delle dotazioni strumentali e di capacità del personale sanitario, in mezzi di soccorso avanzato (MSA) con il medico a bordo  e mezzi di soccorso di base (MSB) con o senza infermiere a bordo. Il personale sanitario che opera sugli MSA e MSB è costituito da Medici di Emergenza Territoriale convenzionati e da infermieri dipendenti AOVV. Gli autisti soccorritori rientrano in appositi organici aziendali e sono assegnati alla struttura. Gli MSA e MSB rispondono a requisiti  previsti dalle normative regionali. La dotazione di autoambulanze aziendali, a disposizione della COEU 118, viene integrata con apposite convenzioni stipulate con Enti, Associazioni di Volontariato e Cooperative Sociali. Le postazioni sono distribuite strategicamente sul territorio provinciale e operano 24 ore su 24. (Per trasporto primario si intende l’attività di soccorso territoriale effettuata con mezzi terrestri o aerei; mentre per trasporto secondario l’attività di trasporto di pazienti da una Struttura Sanitaria o Presidio Ospedaliero ad altro Presidio Ospedaliero”.
Un paziente di Livigno o Alta Valfurva, per esempio, se colpito da patologia cardiaca acuta con edema polmonare acuto non può essere adeguatamente soccorso in ambulanza: il tempo di percorrenza vuol dire vita o morte.
Possibile che il Direttore della Struttura Complessa di Cardiologia e UTIC di Sondrio, anziché parlare solo di emodinamica, e il Direttore della S. C. Anestesia Rianimazione Emergenza Urgenza non sappiano queste cose?
Dove vivono questi, unitamente al D. S. dell’AOVV?  Sulla luna?!
Il presunto assenso e condivisione dell’ASL di Sondrio e dei Competenti Uffici Regionali, peraltro non risulta uno scritto in proposito, si è basato su tutte le problematiche sopra esposte: sono stati messi a conoscenza proprio di tutto?
A tutto ciò l’AOVV deve dare risposte adeguate e non spostare il tiro su problemi che, seppur importanti, sono pretestuosi in quanto spostano l’attenzione sull’Emodinamica e sul volo fino alle ore 20.00.

F.to UIL FPL Luigi Mescia, Gerlando Marchica”
 

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