Treni rinnovati: dopo Stelvio arriva Gavia. Poi i Coralia

Entra in servizio giovedì 24 aprile . Entro la fine dell’anno saranno in totale 18 le carrozze ristrutturate nell’ambito del Progetto Interreg

Sondrio, 22 aprile 2014 – Entra in servizio giovedì 24 aprile il secondo dei 6 treni a tre carrozze completamente ristrutturati nell’ambito del progetto Interreg. Il nuovo treno effettuerà la corsa n. 5264, in partenza da Lecco alle ore 7.18 e diretta a Sondrio. I sei treni sono dedicati ai passi alpini rappresentativi della provincia di Sondrio: il 25 marzo è entrato in servizio “Stelvio” il primo treno, mentre questo nuovo convoglio si chiamerà “Gavia”.

Prosegue quindi nel rispetto dei tempi il processo di rinnovo della flotta Trenord per le linee Sondrio-Tirano e Colico-Chiavenna e entro la fine dell’anno saranno in totale 18 le carrozze rimesse completamente a nuovo.

Il progetto Interreg. Si tratta di un programma di cooperazione tra Italia e Svizzera, sostenuto da Provincia di Sondrio, Regione Lombardia, Cantone dei Grigioni, Provincia di Brescia e Camera di Commercio di Sondrio. Il progetto dispone un finanziamento di 250mila euro per il rinnovamento della flotta. Al finanziamento Interreg si aggiungono circa 300mila euro a convoglio stanziati da Trenord.

L’intervento di “revamping”. Gli interventi, nell’ambito della manutenzione ciclica dei treni, prevedono una radicale azione di ristrutturazione e il restyling di tutti i convogli (il cosiddetto revamping): climatizzazione, pellicolatura esterna con una livrea dedicata, revisione delle parti meccaniche ed elettriche, ripristino dei pannelli delle pareti interne e delle toilette, sostituzione dei rivestimenti delle sedute, revisione degli impianti di diffusione sonora.

Treni nuovi. Oltre ai 6 treni rinnovati, a partire dall’estate ed entro la fine dell’anno, entreranno in esercizio sulla linea Milano-Tirano 6 nuovi treni Coradia, che fanno parte della commessa di 63 nuovi convogli acquistati per i pendolari lombardi grazie ad un investimento di oltre 500 milioni di euro sostenuto da Regione Lombardia, Trenord, Trenitalia e Gruppo FNM.

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