Comitato prefettizio: incendi e prudenza

Il 24 giugno si è tenuta in videoconferenza una riunione del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica presieduta dal Prefetto dott. Salvatore Pasquariello,  a cui hanno preso parte i Sindaci dei comuni di Bormio, di Morbegno, di Valmasino e di Grosio; i Comandanti delle polizie locali di Sondrio, di Chiavenna, di Morbegno e di Tirano, nonché i rappresentanti della Direzione generale Territorio e Protezione Civile e dell’Ufficio territoriale regionale di Sondrio della Regione Lombardia.

Presenti anche il Questore, il Vice Comandante provinciale dei Carabinieri,  il Comandante provinciale della Guardia di Finanza; il Comandante provinciale dei Vigili del Fuoco, il Comandante del Gruppo Forestale Carabinieri e i responsabili della Polizia di Frontiera di Tirano della Polizia Stradale di Sondrio.

Tra gli argomenti trattati ci si è soffermati inizialmente sul tema degli incendi boschivi. Al riguardo, il rappresentante della Regione ha presentato i dati dal 1° gennaio 2021 ad oggi, che si sono dimostrati particolarmente incoraggianti considerato che in questo periodo sono stati rilevati nell’intero territorio lombardo 158 incendi,  in numero inferiore rispetto agli anni precedenti, di cui solo 10 nella provincia di Sondrio (7 di limitatissime dimensioni - inferiori ai 1000 mq.). E’ stato ribadito che la gestione sull’intero territorio della Regione fa capo al centro operativo dei Vigili del Fuoco di Curno (BG), attivo h24 e raggiungibile al seguente numero: 035/611009. Inoltre, è dedicato un elicottero agli incendi boschivi, sempre per le 24 ore e per l’intera Regione, e sono disponibili altri velivoli eventualmente attivabili in caso di necessità, uno dei quali appartiene alla società “Elivaltellina” sita in questa provincia nel comune di Talamona, che dunque può tempestivamente raggiungere in caso di necessità il luogo dell’evento.

L’altro argomento di particolare interesse ha riguardato le segnalazioni di alcuni Sindaci della provincia, oltre che gli esposti di singoli cittadini, sulle nuove aperture degli esercizi pubblici che si sono verificate nell’ultimo periodo grazie al miglioramento dei dati sul contagio. Molti giovani, specie nel fine settimana infatti, si sono riversati in maniera massiccia nelle strade, nei locali e nelle attività poste all’interno dei centri di taluni dei comuni della provincia. La stragrande maggioranza di essi è corretta e tiene comportamenti educati e compatibili con il sano divertimento; alcuni, invece,  in taluni casi hanno causato qualche problema non solo legato a rischi di assembramenti non accompagnati dalle dovute cautele, ma anche alle condizioni talvolta alterate dopo il consumo di sostanze alcoliche. Tali comportamenti entrano inevitabilmente in contrasto con le esigenze degli abitanti della zona che legittimamente vorrebbero poter godere di tranquillità e di riposo nelle ore notturne.

Secondo qualche opinione, il verificarsi di assembramenti  fuori dei locali che si sono protratti nel corso della notte, dopo la chiusura degli stessi, è in parte ascrivibile anche al  fatto che le discoteche, dove spesso molti degli avventori si spostano al termine delle serate, sono ancora chiuse.

Continueranno dunque, in linea con le autonome determinazioni delle Amministrazioni comunali in proposito, gli ordinari servizi di vigilanza da parte delle Polizie Locali, ove necessario con il supporto delle Forze dell’Ordine.

Il Prefetto con l’occasione esorta tutti a fare la propria parte, in particolare assumendo atteggiamenti prudenti, volti a mantenere il distanziamento interpersonale ed ad evitare gli assembramenti.

Sondrio, 25 giugno 2021

Dalla provincia