Sanità. Scivola l'aggiornato incontro per il Comitato Tecnico

Sanità. Scivola l'annunciato incontro sulla sanità dedicato alla composizione del cosiddetto 'tavolo tecnico' che pure era stato aggiornato a questa settimana dopo l'incontro di lunedì 16, tenuto nella sala giunta della Provincia. In tale occasione, su convocazione del Presidente della Provincia Della Bitta, si erano trovati il Presidente Grassi con il suo Direttivo della Conferenza dei Sindaci (presenti una decina di primi cittadini) e i rappresentanti sindacali di cgil - cisl - uil – fials). Era stato ovviamente il Presidente Della Bitta ad aprire i lavori che del resto facevano seguito all'incontro dei primi di gennaio per illustrare l'iniziativa della composizione di un tavolo tecnico sulla sanità. Subito dopo l'intervento del Presidente Grassi, concorde con Della Bitta c'era stata la presa in esame del documento unitario cgil - cisl - uil del 24 novembre scrso con scontate aggiunte dal momento che nel frattempo è stato adottato il provvedimento della Giunta Regionale sul riassetto della sanità in regione. In particolare: medicina di montagna, collaborazione con la Valcamonica, rafforzamento dei servizi socio-sanitari sul territorio anche tramite integrazioni di servizi di ASL e AOVV, presidi ospedalieri radicati al territorio. Grassi aveva poi informato che il giorno successivo ci sarebbe stata presso la III Commissione Sanità della Regione al Pirellone, un'audizione con il collega Presidente della Conferenza dei Sindaci presso l'ASL della Valcamonica e che avrebbe riferito ai presenti nel successivo incontro già indicato da Della Bitta per questa settimana. Fra  gli interventi dei Sindaci (fra cui Molteni protagonista – hanno raccontato i presenti – di un durissimo attacco, anche nei toni, a Grassi che però non ha raccolto, Ruggeri, Spada) da citare quello di Annamaria Saligari, Sindaco di Lovero e Presidente della CM di Tirano, in quanto con decisione, ha precisato che il futuro tavolo tecnico non avrebbe dovuto contenere al suo interno né ASL né AOVV in quanto controparti.
Il tavolo tecnico, con Provincia, Conferenza dei Sindaci e sindacati dovrebbe elaborare in autonomia le proprie linee sulla sanità di montagna, sui servizi sul territorio e sui presidi ospedalieri. In un secondo momento il tavolo tecnico dovrebbe quindi confrontarsi con i tecnici di ASL e AOVV, prima di formulare il documento finale per la Regione.
Tematica più volte emersa anche per altri settori della vita amministrativa, fondata su argomenti teorici e di principio ma traducibile in modo a tutti comprensibile con quanto ci viene dalla saggezza popolare: “Ofelè fa el to mesté”. Entrambi ovviamente. Al politico il suo ruolo, al tecnico il suo ruolo. Fondamentale in urbanistica, ma tale anche per la sanità.
Non è dato di sapere le ragioni del rinvio della riunione prevista per questa settimana anche se non è questione di 4 o 5 giorni in più visto che il tema è all'attenzione da qualche mese. Se, ovviamente, restano solo 4 o 5.
Red

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