Morelli &c. Ora i Sindaci A.V.: Via il D.G. Saporito

Morelli e nuovi disservizi: i Sindaci dell’alta valle chiedono la revoca al DG Saporito.
Dopo le nostre preoccupazioni circa la drammatica situazione sanitaria della Provincia di Sondrio,
esternate in un comunicato stampa nella giornata di ieri, oggi prendiamo atto di come non ci sia fine
al peggio.
L’ultima notizia, giunta oggi sempre in via ufficiosa, è relativa all’Unità Complessa di Chirurgia
Vascolare di Sondalo, che vedrà, a partire dal 1° agosto p.v., la sua attività ridotta all’osso con la sola
gestione delle urgenze dal lunedì al venerdì dalle ore 8 alle ore 16, dopo tale orario e nelle giornate
di sabato e domenica i pazienti verranno trasferiti presso l’Ospedale Manzoni di Lecco, oppure
presso l’Ospedale S. Gerardo di Monza.
La motivazione è un’altra volta legata alla grave carenza di medici specialisti.
Possibile che il Direttore Generale di ASST Valtellina e Alto Lario, ben conscio di queste difficoltà,
non si sia attivato per tempo, cercando in tutti i modi di evitare questa ulteriore drammatica
riduzione dei servizi? All’alba del 29 luglio scopriamo che tra 2 giorni il servizio sarà pressoché
inesistente, come se ci fosse un orario prestabilito per sentirsi male!
Se si considera tutta la riorganizzazione dell’attività ospedaliera della Provincia di Sondrio, attivata
in queste ultime settimane, si può senza dubbio trarre la conclusione che abbiamo superato ogni
limite. I nostri cittadini hanno diritti pari a quelli che vivono nelle grandi città e che verosimilmente
sentono il problema della carenza di medici in misura nettamente inferiore rispetto a noi.
Una dirigenza attenta e accorta dovrebbe fare di tutto pur di evitare disagi di questo tipo, disagi che
purtroppo stanno toccando con mano tutti i cittadini della Provincia, invece, ogni giorno assistiamo
a mere prese d’atto della carenza di personale e quindi a chiusure dei servizi, apparentemente
definite “temporanee” ma che poi, alla prova dei fatti, rischiano di rivelarsi definitive, senza alcuna
alternativa, se non comunicare la chiusura dei servizi e il trasferimento dei pazienti fuori Provincia!
Per queste ragioni, e alla luce di questa inaccettabile situazione, chiediamo che Regione Lombardia
sollevi dall’incarico il direttore generale di ASST Valtellina e Alto Lario, Dott. Tommaso Saporito,
perché sebbene il problema dei medici sia assolutamente reale in tutto il Paese, crediamo che alla
dirigenza di un’ASST debba esserci una persona con visione, che creda nella valorizzazione dei suoi
ospedali, al solo fine di garantire servizi adeguati ai cittadini.
Al contempo chiediamo a Regione Lombardia di intervenire tempestivamente, perché questa
situazione non può essere procrastinata appellandosi unicamente alla carenza di medici. I Sindaci e
i cittadini non tollerano più scelte politiche e gestionali che hanno di fatto distrutto la sanità
provinciale.
29 luglio 2022

Dalla provincia