TAVOLO ANTICRISI: SUBITO I SOLDI DELLA CASSA INTEGRAZIONE STRAORDINARIA A TASSO ZERO BANCA POPOLARE E CREDITO VALTELLINESE ANTICIPERANNO GLI ASSEGNI EROGATI DALL'INPS

I Sindacati han chiesto, la Provincia é intervenuta, le nostre banche hanno detto SI

"Sollecitati dai Sindacati abbiamo sottoposto la richiesta agli istituti di credito soltanto pochi giorni fa e ieri, in un incontro, abbiamo ottenuto un sì convinto. Non avevamo dubbi riguardo la sensibilità e l'attenzione delle nostre banche, da sempre vicine al territorio del quale recepiscono le necessità. Si tratta di un aiuto concreto per i lavoratori che consentirà loro di superare un momento difficile, senza le preoccupazioni che accompagnano l'attesa dei soldi". Così il presidente Fiorello Provera commenta la decisione di Banca Popolare di Sondrio e Credito Valtellinese di imitare quanto già sperimentato in altre zone d'Italia riguardo l'anticipo a tasso zero della cassa integrazione straordinaria che necessita di tempi burocratici prima di essere formalmente liquidata. In questo modo, i lavoratori rimasti senza stipendio potranno contare da subito sull'assegno mensile garantito dalla cassa integrazione senza dover attendere la liquidazione da parte dell'Inps. Un anticipo a zero interessi che annullerà i tempi di attesa. Soltanto giovedì scorso il presidente Provera e l'assessore alle Attività Produttive Massimo Sertori avevano ricevuto i rappresentanti di Cgil, Cisl e Uil a Palazzo Muzio per la prima riunione del tavolo anticrisi. Un'iniziale presa d'atto di una situazione difficile che potrebbe peggiorare anche in provincia di Sondrio, seppure la realtà locale appaia al riparo da dinamiche più negative. Tra i possibili interventi era stata valutata l'esperienza di altre province in cui Enti Pubblici e Sindacati avevano coinvolto le banche per sostenere i lavoratori in cassa integrazione. Provera e Sertori si sono incontrati ieri mattina con i rappresentanti dei due istituti di credito che hanno subito aderito alla proposta.

"La Banca Popolare di Sondrio, da sempre vicina alle famiglie e alle piccole e medie imprese, in questo momento congiunturale, nel proprio spirito cooperativistico, ha deciso di sostenere il territorio - sottolinea il direttore generale Mario Alberto Pedranzini -, affiancando questo strumento agli altri tradizionalmente operativi a favore delle imprese produttrici che la banca offre da sempre tenendo fede ai propri principi statutari. Questa fase difficile richiede ogni possibile attenzione nei confronti delle varie componenti del sistema economico provinciale, in particolare delle fasce più deboli. Sostenere le famiglie risponde al senso di responsabilità sociale di cui la nostra banca è permeata, completa le altre iniziative in corso a favore del mondo imprenditoriale e attesta la vicinanza al territorio provinciale di cui la Popolare è espressione e per il quale vuole continuare a essere motore di sviluppo".

"Non solo non abbiamo interrotto i flussi di credito agli imprenditori, il Gruppo Creval nel corso del 2008 ha incrementato gli impieghi del 34% (24% al netto dell'acquisizione di Carifano) - dichiara il direttore generale del Credito Valtellinese Miro Fiordi -, ma con questa ed altre iniziative allo studio intendiamo fornire un aiuto concreto alle realtà economiche dei nostri territori che non lasceremo sole ad affrontare questo periodo di crisi. La difficile situazione economica richiede interventi mirati, veloci ed efficaci: riteniamo che l'iniziativa in atto risponda a questa esigenza. In questo momento di difficoltà per tante famiglie - prosegue -, sono convinto che il ruolo di una banca del territorio qual è il Credito Valtellinese deve mostrarsi nel suo volto più autentico e solidale, sulle orme dei fondatori. E' per questo che ritengo importante l'iniziativa: un aiuto concreto a chi oggi ha bisogno, perché i valori così si trasformano in opere concrete".

I lavoratori potranno ottenere tutte le informazioni necessarie riguardo l'anticipo della cassa integrazione straordinaria a tasso zero presso le filiali dei due istituti di credito locali.

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