) Dall’Australia a Sondrio per riscoprire le radici 2) Giornata degli Emigranti

In Valtellina la gioventù valtellinese d'Australia La Giornata dei nostri emigranti

In Valtellina la gioventù valtellinese d'Australia
Sabato 18 settembre è giunto in Valtellina un gruppo di ragazzi
e ragazze provenienti dal West Australia, discendenti di terza e
quarta generazione da quei nostri convalligiani che erano
emigrati in Australia in cerca di lavoro e fortuna. Sono
giovani, maschi e femmine, tra i 16 e i 20 anni, che, grazie
all’impegno dell’Assessorato all’Emigrazione nella persona del
dirigente responsabile, sig. Guido Melè, e del Presidente degli Emigranti
in West Australia, sig. Franco Merizzi, sempre indissolubilmente
legato, dopo sessant’anni, alla sua terra d’origine, trovano
l’opportunità di scoprire e conoscere le loro radici in un
contesto così profondamente diverso dalla realtà in cui vivono.

Il gruppo, con le accompagnatrici, le signore Patricia e Mary
Della Vedova, si fermerà in Valtellina per 19 giorni, vivendo in
questo periodo non solo un indubbio approccio sentimentale
(alcuni di loro, che non parlano italiano, conoscono qualche
parola di dialetto e hanno della Valtellina un’immagine derivata
dai racconti degli avi), ma anche diventando maggiormente
consapevoli del patrimonio storico-culturale derivante dalle
loro due identità.

Questa riscoperta consapevole delle proprie radici può
rappresentare una lettura particolare del concetto di “Patria” e
di “Nazionalità”. In un periodo in cui tali aspetti sono letti
principalmente in termini economici all’insegna del “made in” o
delle opposizioni belliche tra potenze, questa lettura può
significare la possibilità del confronto e della crescita
attraverso una consapevole costruzione della propria identità.
Ciò potrebbe instaurare un dialogo migliore e più aperto che, se
esteso tra i popoli, risulterebbe di indubbio aiuto a risolvere
le relazioni tra di essi.

I giovani provengono in parte dal Tiranese (Baruffini e
Roncaiola), dal capoluogo e da Albosaggia e hanno subito
mostrato curiosità e interesse per la terra dei loro avi.

Settembre è per la nostra provincia tradizionalmente il mese
dell’emigrazione; quest’anno assume un rilievo del tutto
particolare in quanto cade in concomitanza con il V Centenario
dell’Apparizione della Beata Vergine a Tirano (29 settembre
1504-2004), celebrato con manifestazioni e
iniziative a carattere religioso, culturale, aggregativo e
sportivo. La visita di questi nostri giovani
australiano-valtellinesi ha avuto il suo apice il 26 settembre a
Tirano in occasione della Giornata dell’Emigrante.

L’auspicio è che i giovani, conosciuta la terra delle loro
origini in tutte le sue peculiarità, abbiano ad instaurare e a
mantenere nel tempo questo particolare rapporto a sostegno della
duplice identità nazionale, favorendo, come si è già
sottolineato, il dialogo e la collaborazione.

La loro giornata “istituzionale” si è poi conclusa con un saluto
portato dall’Amministrazione Comunale di Sondrio.
Carlo Fognini (x)

La Giornata dei
nostri emigranti

Domenica 26 settembre 2004 a Tirano "Giornata degli
emigranti
valtellinesi e valchiavennaschi nel mondo" promossa
dall'Assessorato

all'Emigrazione della Provincia nel quadro delle manifestazioni
del

Cinquecentenario dell'Apparizione.

Alle ore 9,30 il ritrovo dei convalligiani
aderenti
alle associazioni emigranti giunti in pullman da Zurigo,
da
Coira, da Basilea, da St. Moritz, da Lugano e da Ginevra:
inoltre i gruppi dei Valtellinesi di Roma e di Milano e
delegazioni
provenienti dall'Australia e dall'Argentina.  Alle 10.30
la Messa
celebrata dal Rettore del Santuario mons. Aldo Passerini. Al termine
corteo dei
convenuti, accompagnati dalla bande
musicali di

Tirano e Bormio e da una rappresentanza del Gruppo Folkloristico

cittadino, sino al Monumento agli emigranti con
la deposizione di un omaggio floreale, e discorsi del
Sindaco
Pietro Del Simone e dell'Assessore provinciale all'emigrazione
Carlo Fognini.


Dopo lo stop in un  ristorante cittadino visite guidate nel centro storico
prima della
partenza. In ricordo della giornata e stata stampata una
cartolina con
riprodotta la vetrata realizzata presso la "Casa dell'Arte"
(recentemente
collocata a un ingresso del palazzo comunale), il Monumento e la
Lampada
degli emigranti. A cura del Circolo filatelico un certo numero
di
cartoline, affrancate con il francobollo del Cinquecentenario,
con l'annullo speciale in dotazione all'ufficio
postale di
Madonna.
Bruno Ciapponi

(x) Assessore provinciale all'emigrazione


Gds - 30 IX 04 -
www.gazzettadisondrio.it

Carlo Fognini (x) - Bruno Ciapponi
Degno di nota