XXXV Raduno alpino europeo piloti di volo di montagna: un successo per piloti e pubblico

Erano presenti piloti di sei Paesi

Un successo per i piloti, per il pubblico e per l’aviosuperficie
di Caiolo. All’indomani della due giorni che ha portato in
Valtellina una settantina di equipaggi provenienti da
Francia, Germania, Austria, Svizzera e Spagna, gli
organizzatori così riassumono il XXXV Raduno Europeo dei
Piloti di Volo di Montagna, promosso dall’Aero Club di
Sondrio con il patrocinio dell’Amministrazione Provinciale.
L’evento, che rappresentava una prima assoluta per la
provincia di Sondrio, non è stato favorito dalla sorte,
considerate le pessime condizioni meteorologiche che hanno
caratterizzato la giornata di sabato e i problemi tecnici
che hanno impedito l’esibizione dei piloti acrobatici di
Yakitalia e costretto i paracadutisti ad un repentino cambio
di programma. Ma questi contrattempi non hanno diminuito
l’entusiasmo dei piloti e del pubblico che domenica
pomeriggio ha affollato l’aviosuperficie di Caiolo per
ammirare i velivoli e per provare l’ebbrezza del volo.

Il Raduno si è aperto sabato pomeriggio con l’assemblea
dell’associazione europea dei piloti di montagna che
riunisce tutti i piloti abilitati all’atterraggio su
aviosuperfici in pendenza non segnalate su fondo erboso,
innevato e ghiacciato. Un momento di incontro e di confronto
per fare il punto sulle azioni che ogni singola associazione
nazionale promuove per far conoscere e difendere questa
specialità di alto livello, per favorire lo sviluppo
dell’attività formativa dei piloti, per migliorare la
regolamentazione del volo in montagna.

La giornata di domenica è stata interamente dedicata al
volo, sia per i piloti che per il pubblico. In mattinata,
sul ghiacciaio dello Scerscen, in Valmalenco, questi
alpinisti-aviatori hanno dato prova della loro abilità con
atterraggi in quota e dimostrazioni di salvataggio
effettuate con la collaborazione delle sezioni di Sondrio e
della Valmalenco del Soccorso Alpino e del Gruppo Guide
Alpine. Al Passo del Tonale si è invece svolta la gara di
atterraggio di precisione valida per la Coppa Geiger, alla
quale hanno preso parte 40 aerei. Il programma del
pomeriggio è stato allestito per il pubblico con voli
promozionali su aliante, motoaliante, aereo turistico ed
elicottero, i lanci dei paracadutisti e i voli acrobatici
dei Pilatus provenienti dalla Svizzera.

Il comandante Cesare Balbis, leggenda vivente del volo di
montagna, con le sue settemila ore di volo e con gli
ottomila atterraggi in quota, ha così commentato: “È stata
una bellissima giornata, l’organizzazione è stata perfetta:
speriamo di tornare presto in Valtellina. Per l’aviosuperficie
di Caiolo si è trattato di un primo passo verso più
ambiziosi traguardi, del resto con le montagne e i paesaggi
che ci sono qui ci sarebbero grandi opportunità per il volo
turistico”. La grande soddisfazione per il buon esito del
Raduno accomuna anche il presidente di Avio Valtellina,
Danilo Moltoni, e il presidente dell’Aero Club di Sondrio,
Gionni Gritti, che sottolineano la buona affluenza del
pubblico e vanno fieri della riconoscenza mostrata dagli
ospiti stranieri. Agli elogi si associa anche l’assessore
provinciale allo Sport Carlo Fognini: “È stata una
bellissima festa di pubblico che ha dato la giusta
accoglienza a questo Raduno e che lascia spazio ad una
progressiva familiarizzazione dei valtellinesi con l’aviosuperficie
di Caiolo. La struttura si è dimostrata all’altezza sia nel
sostenere il traffico che nella promozione turistica”.

In serata piloti, accompagnatori, ospiti e autorità si sono
ritrovati presso il Museo del Vino di Sondrio per una cena
condita con i sapori tipici dei prodotti più affermati della
nostra enogastronomia: vino, bresaola e formaggi. Erano
presenti il prefetto Sante Frantellizzi, il presidente della
Provincia di Sondrio Fiorello Provera con gli assessori
Jonny Crosio e Carlo Fognini, l’onorevole Gianpietro
Scherini, il presidente del Tribunale di Sondrio Francesco
Saverio Cerracchio, il Procuratore della Repubblica di
Sondrio Gianfranco Avella, il comandante provinciale dei
Carabinieri Francesco Capone, il comandante provinciale
della Guardia di Finanza Francesco Maria Pavese e il
provveditore agli studi Nicola Montrone.

In chiusura si è svolta la premiazione dei piloti che hanno
partecipato alla Coppa Geiger, ma altri riconoscimenti sono
andati al pilota venuto da più lontano, a quello più giovane
e a quello meno giovane. A tutti i presenti è stato donato
un ciondolo in pietra ollare - realizzati dall'artista
sondriese Floriana Palmieri - raffigurante da un lato i loghi
dell’Amministrazione Provinciale e dall’Aero Club di
Sondrio, dall’altro il nuovo marchio Valtellina. È stata una
grande festa conviviale che ha riunito tutti i partecipanti
al Raduno in un ideale brindisi al futuro di questa
disciplina dal cuore antico che oggi come nel passato
affascina e appassiona.
CS


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