Caldo, i consigli del cardiologo

Cinque le categorie di persone più a rischio

In  questi giorni di caldo intenso  ho avuto occasione di soccorrere alle ore 15  una persona anziana colpita da uno svenimento  provocato  da uno stato di ipotensione,. Per fortuna con pochi accorgimenti si è ripreso é stato accompagnato a casa e si é raccomandato di bere di più e di  ridurre il dosaggio del  farmaco antipertensivo  sentito il medico curante.
é un esempio fra tanti che potrebbero essere prevenuti , senza incorrere in patologie più serie se si osservassero alcune regole semplici.
Il maggiore nemico é si il caldo ma in particolare l’elevata  umidità  che impedisce una corretta termoregolazione del nostro corpo. Infatti l’ondata di calore,come  quella in corso con temperature stabilmente sopra ai 30 gradi,in presenza di elevata umidità come alle nostre latitudini, altera il sistema di regolazione  della temperatura del  corpo che non riesce a disperdere il calore eccessivo attraverso al sudorazione.
Sono cinque le categorie di persone più a rischio-
- i  neonati e i bambini
-gli anziani
-le persone non autosufficienti
-i malati cronici , in particolare i cardiopatici e i vasculopatici  cerebrali.
.le persone che svolgono intensa attività fisica all’’aperto.
Si potrebbe stilare un decalogo di regole a rispettare per cercare di prevenire gli effetti pericolosi dell’ondate di calore.
1) Evitare di stare esposti al sole e all’aria umida nelle ore più calde del giorno dalle ore 11 alle ore 18, in particolare gli anziani che fanno i loro lavori nei campi
2) Bere spesso  e poco , evitando le bibite gasate e zuccherate, va bene la semplice acqua o i succhi frutti anche naturali raggiungendo una quantità di liquidi superiore ai due litri
3) Seguire un’ alimentazione ricca di frutta  fresca  e verdura , evitando i cibi troppo calorici come i grassi , le bevande alcoliche  e assumendo on moderazione il caffé.
4)  Indossare indumenti non aderenti leggere e di cotone ,proteggere la testa dal sole con un cappello ; se si ha un famigliare allettato evitare che sia troppo coperto.
5) Seguire alcune precauzioni sull’impiego dei climatizzatori anche domestici,evitando di avere una temperatura troppo bassa; ricordo che quella ideale é attorno ai 24-26 gradi, ricordarsi di pulire i filtri.
6) Rinfrescare l’ambiente domestico e di lavoro con semplici accorgimenti ,come tenere aperte le finestre nelle primissime ore del mattino, alla sera tardi e di notte, tenerle chiuse nelle ore più calde oscurandole
7) Non usare la subito macchina esposta al sole per molte ore senza avere prima aperto bene i finestrini e avviato il climatizzatore.
8) Fare un buono uso dellì’acqua fresca sul corpo con spugnature,docce frequenti e bagni con acqua tiepida.
9) Conservare correttamente i farmaci, verificare la temperatura di conservazione,s e prevista  inferiore ai 25 gradi  riporli in frigorifero
10) Fare molta attenzione  all’appllicazione di queste regole ai malati cronici,in particolare i cardiopatici,i vasculopatici cerebrali,i diabetici, soprattutto coloro che assumono farmaci antipertensivi che debbono controllare frequentemente i valori di pressione arteriosa e per qualsiasi dubbio rivolgersi al medico curante

 

Gianfranco Cucchi
Degno di nota