L'ntesa con l'Ospedale Niguarda

LNews- SANITA' DI MONTAGNA/1,GALLERA: MESSO IN CAMPO ARTICOLATA E EFFICACE RISPOSTA A BISOGNI TERRITORIO - SCHEDA

(Lnews- Sondrio, 03 mar) Di seguito i punti principali del
Protocollo d'intesa siglato tra l'Azienda socio sanitaria
territoriale della Valtellina e dell'Alto Lario e del Grande
ospedale metropolitano Niguarda, sottoscritto, questa
pomeriggio, a Sondrio.

ASST VAL - L'Asst Val garantisce la presa in carico
riabilitativa dei pazienti entro 4 giorni lavorativi dalla
segnalazione del Asst Niguarda e si impegna, attraverso l'Unita'
operativa complessa (Uoc) responsabile della presa in carico
riabilitativa, a condividere con la Uoc di Reumatologia
dell'azienda milanese le modalita' di redazione e l'attuazione
del Piano riabilitativo individuale e ad informarla, inviando
apposita relazione scritta secondo le scale di valutazione
condivise, dell'avvenuta dimissione.

ASST NIGUARDA - L'Asst Niguarda si impegna, per i propri
pazienti con patologie reumatiche ad identificare quale
struttura prioritaria di ricovero per riabilitazione intensiva
in area ortopedica la Uoc Riabilitazione specialistica -
recupero e riabilitazione funzionale del presidio ospedaliero di
Sondalo; a condividere, attraverso la propria Uoc di
Reumatologia, con la Uoc riabilitazione specialistica - recupero
e riabilitazione funzionale, il Piano riabilitativo individuale
anche nella sua attuazione.

CONVENZIONE - Entro 30 giorni dalla sottoscrizione del
Protocollo sara' stipulata una convenzione operativa che preveda
la formazione e aggiornamento del personale dipendente della
Asst Val; la condivisione di Pdta per la presa in carico delle
persone affette da malattie reumatiche; la consulenza da parte
di Uoc Reumatologia Asst Niguarda per la gestione dei pazienti
reumatici; gli studi per l'implementazione di telemedicina
riabilitativa; percorsi riabilitativi intensivi. (Lnews)

sal

LNews-LOMBARDIA.SANITA' DI MONTAGNA/2, PAROLO: GIUNTI A MIGLIORE RISPOSTA POSSIBILE GRAZIE A METODO ASCOLTO E CONFRONTO

(Lnews - Sondrio, 03 apr) "La risposta presentata oggi e'
sicuramente quella migliore che Regione Lombardia poteva offrire
dato il contesto, frutto di un metodo basato sul confronto e
sull'ascolto del territorio". Lo ha detto il sottosegretario
regionale alla presidenza con delega alla Montagna Ugo Parolo,
che con l'assessore al Welfare Giulio Gallera, e' intervenuto,
questo pomeriggio, nella sede dell'Ats di Sondrio, alla
conferenza stampa di presentazione del pacchetto di misure messe
in campo da Regione per la sanita' di montagna.

RISORSE SEMPRE MINORI - "E' evidente che per la sanita' di
montagna - ha evidenziato il sottosegretario - tutti noi
vorremmo molto di piu' di quello che si riesce a fare, ma
dobbiamo fare i conti con risorse che diminuiscono sempre,
pertanto dobbiamo con minori fondi garantire i migliori
servizi".

RIFORMA - "L'attuazione di una riforma sanitaria cosi' importante
come quella che stiamo attuando - ha aggiunto - inevitabilmente
si porta dietro delle criticita' legate alla creazione di
organismi previsti dalla legge, con ritardi che poi hanno
imposto un'accelerazione di atti su cui forse era necessario
fare ancora qualche riflessione. Ma grazie all'azione di
mediazione tra tecnici e territorio, coordinata dall'Assessorato
al Welfare, si e' comunque riusciti a proporre una soluzione
ottimale".

ATS MONTAGNA - "La scelta di aver voluto un'Agenzia per la
montagna - ha concluso Parolo - e' rivoluzionaria, e, ovviamente,
va riempita di contenuti strada facendo, non da un giorno
all'altro". (Lnews)

 

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