Fra le "Bandiere Arancione" c'è la riconfermata Chiavenna

Per il Touring Club Italiano sono 209 le “Bandiere arancioni”, 5 le nuove e dunque, per il triennio 2015-2017, il riconoscimento va a 204 località sottoposte a verifica.

Provincia di Sondrio
Una “bandiera” anche in provincia e va a Chiavenna (conferma dato che ogni tre anni c'è una verifica).
Lombardia
Oltre Chiavenna le altre nove: Bienno (BS), Castellaro Lagusello (frazione di Monzambano) (MN), Clusone (BG), Gardone Riviera (BS), Gromo (BG), Menaggio (Co), Sabbioneta (MN), Tignale (BS) e Torno (Co). In tutto solo 5 province.

L'iniziativa
Touring seleziona, simulando l’esperienza del viaggiatore e verifica oltre 250 rigorosi criteri, e certificando le località dell’entroterra con meno di 15.000 abitanti che non solo godono di un patrimonio storico, culturale e ambientale di pregio, ma sanno offrire al turista un’accoglienza di qualità, tutelando il territorio e perseguendo uno sviluppo turistico sostenibile.

Lavoro in network di un’associazione non profit, il Touring Club, e i Comuni con l’intento di rilanciare e rafforzare le identità territoriali che caratterizzano il nostro Paese stimolando la crescita sociale ed economica, attraverso lo sviluppo sostenibile del turismo, valorizzando le risorse locali, incentivando la cultura dell’accoglienza, l’artigianato e le produzioni tipiche e dando impulso all’imprenditorialità locale.
Effetti della “bandiera”
L’assegnazione della Bandiera arancione, ad oggi su oltre 2.000 candidature solamente il 9% ha ottenuto il riconoscimento, porta numerose ricadute positive sul territorio. In particolare, favorisce:

*     il processo di miglioramento turistico e ambientale: il 67% ha aperto nuove strutture ristorative, il 76% nuovi esercizi commerciali dall’assegnazione del marchio;

*     un incremento dei flussi turistici: gli arrivi sono aumentati in media del 43%, mentre le presenze del 35%;

*     un dinamismo delle iniziative imprenditoriali: l’80% ha incrementato la consistenza ricettiva; le strutture sono incrementate in media del 79% e i posti letto del 65%;

*     un aumento del numero di residenti: + 8% di residenti (rispetto al 6,8% a livello Italia). Nel breve periodo la popolazione residente è aumentata nel 60% dei Comuni e nel 74% delle località il saldo migratorio è positivo.

Comune di Chiavenna (SO)
Così viene presentato il nostro capoluogo della Valle della Mera:
“Principale centro della valle omonima, Chiavenna è stazione di sosta per i traffici commerciali grazie alla sua posizione strategica all’incrocio di importanti direttrici che valicano le Alpi (da cui il nome, chiave delle Alpi). Suggestiva la via Dolzino su cui si affacciano antichi palazzi con bei portali e graziosi balconcini. Nella parte alta dell’antico nucleo, spicca il severo quattrocentesco Palazzo Balbiani con due torri cilindriche e il Parco del Paradiso su una rupe, sistemato a giardino archeologico e botanico. Nelle vicinanze inizia un sentiero che sale al Parco delle Marmitte dei Giganti (area a tutela regionale), con formazioni di origine glaciale scavate nella roccia. Notevoli la Collegiata di San Lorenzo, il Museo del Tesoro, ospitato all’interno del complesso e il Mulino di Bottonera, raro esempio di archeologia industriale. Nell’abitato sono sparsi i tipici crotti, cavità naturali adibite a cantine per la stagionatura di vini e prodotti locali, spesso trasformati in rustiche osterie, aperte al pubblico in occasione dell'annuale Sagra dei Crotti, dove si possono gustare la tipica Bresaola di Valtellina IGP e i "violini", cosciotti di capra trattati a prosciutti”.

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