ANDAR PER MOSTRE (di Nello Colombo) : 1) CHIAROSCURI D'AUTORE AL CHIOSTRO DI S. ANTONIO 2) LA CROCE- ALBERO DELLA VITA 3) maxi-MOSAICO DI FLORIANA PALMIERI ALL'OSPEDALE

1) CHIAROSCURI

Grande affluenza di visitatori in questi giorni per la mostra personale del pittore Riccardo Rinaldi, presso la suggestiva cornice del chiostro di Sant'Antonio di Morbegno. Anche sotto la pioggia battente sono stati veramente in tanti ad affollare la planimetria dell'antico convento in un tour panoramico tra i dipinti dell'artista tiranese che ha dispensato raffinati cataloghi con le sue opere in mostra. Un nuovo successo per un ambasciatore nel mondo della Valtellina con i suoi paesaggi innevati unici al mondo, le sue antiche contrade, i suoi dedali di viuzze che racchiudono il seme familiare del calore e dell'accoglienza.

Una vita per l'arte spesa da Rinaldi che da oltre quarant'anni lavora di fino con tavolozza, spatola e pennelli, portando nel mondo il sapore di un passato che racconta la sua terra. La memoria di un tempo andato e mai finito. Tra l'intera collezione in esposizione anche un quadro "anomalo" , d'arte contemporanea, quasi a testimoniare la capacità di sapersi esprimere in altri stili con grande ricercatezza dei toni, dei simbolismi, delle linee asimmetriche di una ricerca continua. Una città smembrata, cristallizzata in geometrie possibili di grattacieli riflessi nelle acque virulente di un fiume in orgasmo.

I suoi stagni segreti, i riflessi autunnali, le primavere gloriose, le sue montagne atmosfere rarefatte, ma soprattutto i suoi inimitabili notturni. Chi l'ha detto che la neve è bianca? Per Rinaldi mille sono le sfumature della soffice coltre magica baciata dalla luna o dal tiepido tramonto, o mentre scende lievemente sulle case addormentate o stagliate sul blu cobalto rotto dall'arancio di una sciabolata di luce. Bagliori di vita oltre la notte. Sapiente gioco di colori con una giustapposizione di toni che danno al manto nevoso matericità e sostanza tattile, pur senza contrasti cromatici, ma in un'armonia di toni che fanno amare l'inverna quiete di un paesaggio fiabesco.

La mostra resterà aperta fino al 12 maggio con i seguenti orari: 10-12,30 e 15-19,30

2) LA CROCE

Singolare mostra presso palazzo Martinengo, "La Croce- Albero della vita" organizzata da Confartigianto Imprese Sondrio con il Patrocinio del Comune di Sondrio. Una iniziativa che si inserisce nel ricco programma di eventi in vista dell'ormai prossima Beatificazione di Nicolò Rusca, che è stata celebrata in Piazza Garibaldi domenica 21 aprile alle 15.30.

Esposte fino al 21 aprile le opere dei maestri dell'artigianato artistico che hanno simbolicamente reso omaggio al beato Don Rusca dei veri e propri capolavori, unici nel loro genere. Una serie di opere a tema che rendono in modo tangibile il percorso di tradizione e design dell'artigianato artistico provinciale. Le opere realizzate con grande estro e passione in pietra ollare, vetro, rame, legno, tessuto e ceramica, e persino in cioccolato, sono cariche si simbolismi. L'evento riannoda i fili di un'antica leggenda che vedeva il legno della santa Croce provenire dall'albero sorto sulla tomba di Adamo. Tantissimi gli artisti che hanno partecipato all'evento (Barbara Trestini Trimarchi, la Bottega artigiana di Walter Pontiggia, Luigi, Ezio e Michele Cao, Ceramiche di Pierbattista De Piazza, Enzo Acquistapace, Elio & Figlio Fanoni, Alberto Gaggi, Francesco Gianoncelli, Givrem di Giuliana Gambetta, Hypnos Italia, La Pietra Ollare di Floriana Palmieri, Bruno Giorgio Martinelli, Giovanni Piatti, Ruffoni tappeti pezzotti, Elio Spezia, Tekno Glass di Mario & C. Sulis, e Vincenzo Tonelli. Tantissime le scolaresche che hanno affollato le sale della mostra di Palazzo Martinengo. Tra gli artisti partecipanti alla mostra, con uno straordinario crocifisso in pietra ollare, scomposto in vari quadri, quasi un mosaico di ampi spazi che regola la disarticolazione di un corpo smembrato dal dolore, simbolo del sacrifico estremo, Floriana Palmieri, senatore dell'artigianato le cui opere sono note fino al lontano Giappone.

3) maxi-MOSAICO

Da sottolineare che Floriana Palmieri si è da poco aggiudicato un importante concorso indetto da Infrastrutture Lombarde per la realizzazione sui muri del nuovo blocco operatorio dell'ospedale cittadino di un'imponente opera. Un mosaico marmoreo policromo che occuperà una superficie muraria di due metri e mezzo per tre e che sarà realizzata nel giro di pochissimi mesi.

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