Consiglio dei Ministri, e il caso Siri?

Revoca a gogo. Non è così semplice come in tanti la fanno

Il Consiglio dei Ministri è convocato per mercoledì 8 maggio 2019 alle ore 9.45 a Palazzo Chigi, per l’esame del seguente ordine del giorno:

DECRETO LEGISLATIVO: Attuazione della direttiva (UE) 2017/828 del Parlamento europeo e del Consiglio del 17 maggio 2017, che modifica la direttiva 2007/36/ce per quanto riguarda l'incoraggiamento dell'impegno a lungo termine degli azionisti - ESAME DEFINITIVO (PRESIDENZA - ECONOMIA E FINANZE);
DECRETO LEGISLATIVO: Attuazione della direttiva (UE) 2016/798 del Parlamento europeo e del Consiglio dell’11 maggio 2016 sulla sicurezza delle ferrovie - ESAME DEFINITIVO (PRESIDENZA - INFRASTRUTTURE E TRASPORTI);
DECRETO LEGISLATIVO: Attuazione della direttiva (UE) 2016/797 del Parlamento europeo e del Consiglio dell'11 maggio 2016 relativa all'interoperabilità del sistema ferroviario dell'Unione europea – ESAME DEFINITIVO (PRESIDENZA - INFRASTRUTTURE E TRASPORTI);
DECRETO LEGISLATIVO: Modifiche al decreto legislativo 6 novembre 2007, n. 200, di attuazione della direttiva 2005/28/CE, adottato in attuazione della delega per il riassetto e la riforma della normativa in materia di sperimentazione clinica dei medicinali ad uso umano, secondo i criteri direttivi di cui all’articolo 1, commi 1 e 2, della legge 11 gennaio 2018, n. 3 - ESAME DEFINITIVO (SALUTE);
LEGGI REGIONALI;
VARIE ED EVENTUALI.

Sono le ore 11.05 e non si hanno ancora notizie salvo quella che la riunione è iniziata 20 minuti fa con un'ora dunque di ritardo

Prensiamo comunque atto che il caso Siri se verrà discusso lo sarà alla voce "VARIE ED EVENTUALI". E di eventualità c'è proprio da...

Revoca a gogo
Nei giorni scorsi costituzionalisti a gogo sull'iter da seguire per la revoca, così, alla fine, delineato:

Il Presidenre propone la revoca al Presidente della Repubblica dopo il concerto con il Ministro di cui era sottosegretario e SENTITO il Consiglio dei Ministri.

"SENTITO". Quindi Conte afferma che non ci sarà conta, niente votazione. Ci dovrebbero però spiegare in che modo vien dunque "sentito" il Consiglio. Un atto, sia pure non vincolante, che come ci è stato insegnato e come è stato sempre fatto ad ogni livello, è indispensabile per documentare che questo passaggio c'è stato. Ai limiti - ci sia perdonata l'irruzione - la dimostrazione con un verbale che però potrebbe avere valore se in esso figurassero verbalizzate le dichiarazioni di tutti i Ministri presenti.
Non sarebbe una conta ma politicamente è come lo fosse.
Attendiamo comunque Mattarella visto che il Decreto deve portare la sua firma.

a.f.

 

 

Degno di nota