Mondiali di canoa. Tutto OK il primo giorno

Prima giornata di gare oggi in Valtellina per i Campionati del Mondo di canoa discesa in programma fino a sabato sulle acque dell’Adda con l’Italia che sfiora il podio con Pierpaolo Bonato nel K1 e Marlene Ricciardi nel C1, entrambi al quarto posto nelle rispettive specialità. Un sole splendente e un livello d’acqua del fiume Adda più che impetuoso hanno acceso con spettacolarità i riflettori sull’appuntamento iridato in programma fino a sabato.

Italia ad un passo dal podio quindi nel K1 maschile dove Pierpaolo Bonato, portacolori del Corpo Forestale dello Stato, chiude con il quarto posto al traguardo staccato di sette secondi dalla terza piazza. L’azzurro imposta da subito una gara aggressiva provando a sfondare il muro di onde del tratto iniziale, passa terzo all’intertempo di metà gara ma non riesce a tenere il passo fino alla fine. L’oro va al tedesco Tobias Bong (13.09.480) davanti al francese Remi Pete (13.17.290) e al ceco Kamil Mruzek (13.21.680); il tempo di Bonato è 13.29.440. Secondo degli italiani è invece Federico Urbani, portacolori del CC Tirrenia Todaro che si ferma all’11° posto in 13.42.880; poi Mariano Bifano (Marina Militare, 19° in 13.54.970) e Davide Maccagnan (Valbrenta Team, 22° in 13.58.700).

Quarto posto per l’Italia anche nel C1 femminile con Marlene Ricciardi (Marina Militare) che manca il podio per poco più di tre secondi. L’oro va alla francese Marjolaine Hecquet in 14.24.980 davanti alla svizzera Sabine Eichenberger (14.29.040) e alla francese Radka Valikova (14.35.100). Marlene Ricciardi ferma il cronometro sul 14.38.530; quinto posto per Chiara Carbognin (CC Pescantina) in 14.50.330.

“I ragazzi si sono mostrati all’altezza delle aspettative e posso solo dire che sono soddisfatto per questa prima giornata di gare - commenta il commissario tecnico azzurro Robert Pontarollo - il quarto posto di Pierpaolo Bonato, a soli diciannove anni, è più che positivo ed è una prestazione che fa sperare in bene per l’immediato futuro sotto tutti i punti di vista. Buona anche la prova di Federico Urbani, anch’egli diciannovenne ma già capace di sfiorare la top ten con l’undicesimo tempo. Anche nel C1 femminile Marlene Ricciardi ha fatto una grande gara; il quarto posto lascia un po’ l’amaro in bocca perchè è mancato davvero poco ma ci lascia impressioni positive. L’avevo detto all’inizio del mondiale, la squadra è giovane e in prospettiva possiamo diventare protagonisti. Il fatto di aver spostato la partenza più a valle per motivi di sicurezza, togliendo così dalla gara il primo tratto tecnico di gara ci ha tolto qualcosina - prosegue Pontarollo - ci eravamo allenati bene proprio sotto l’aspetto tecnico ma è chiaro che la sicurezza dei canoisti viene prima di tutto e le decisioni di questo tipo non si discutono. Il lavoro da fare sotto l’aspetto fisico rimane notevole ma stiamo crescendo. Per domani l’aspettativa nelle gare a squadre è di fare prestazioni positive a ridosso dei primi. Possibilità di medaglia possono arrivare dal K1 maschile ma la cosa sarà tutt’altro che facile; noi comunque ci proveremo senza tirarci indietro e dando il massimo”.

“E’un peccato perchè senza l’inghippo del paraspruzzi saremmo potuti essere dieci secondi più veloci - commenta Panato a fine gara - il tratto iniziale ha messo tutti in seria difficoltà; nella seconda parte invece la prevalenza di acqua poco mossa non ci ha favoriti. Adesso vedremo cosa accadrà nella gara a squadre nella quale sarò impegnato assieme a Giorgio dell’Agostino e a Mattia Quintarelli. Sarà una bella sfida, in attesa delle sprint di venerdì e sabato.”

C1 f.
Quarto posto per l’Italia anche nel C1 femminile con Marlene Ricciardi (Marina Militare) che manca il podio per poco più di tre secondi.  L’oro va alla francese Marjolaine Hecquet in 14.24.980 davanti alla  svizzera Sabine Eichenberger (14.29.040) e alla francese Radka  Valikova (14.35.100). Marlene Ricciardi ferma il cronometro sul  14.38.530; quinto posto per Chiara Carbognin (CC Pescantina) in  14.50.330.

“I ragazzi si sono mostrati all’altezza delle aspettative e posso solo  dire che sono soddisfatto per questa prima giornata di gare - commenta  il commissario tecnico azzurro Robert Pontarollo - il quarto posto di  Pierpaolo Bonato, a soli diciannove anni, è più che positivo ed è una  prestazione che fa sperare in bene per l’immediato futuro sotto tutti  i punti di vista. Buona anche la prova di Federico Urbani, anch’egli  diciannovenne ma già capace di sfiorare la top ten con l’undicesimo  tempo. Anche nel C1 femminile Marlene Ricciardi ha fatto una grande  gara; il quarto posto lascia un po’ l’amaro in bocca perchè è mancato  davvero poco ma ci lascia impressioni positive. L’avevo detto  all’inizio del mondiale, la squadra è giovane e in prospettiva  possiamo diventare protagonisti. Il fatto di aver spostato la partenza  più a valle per motivi di sicurezza, togliendo così dalla gara il  primo tratto tecnico di gara ci ha tolto qualcosina - prosegue  Pontarollo - ci eravamo allenati bene proprio sotto l’aspetto tecnico  ma è chiaro che la sicurezza dei canoisti viene prima di tutto e le  decisioni di questo tipo non si discutono. Il lavoro da fare sotto  l’aspetto fisico rimane notevole ma stiamo crescendo. Per domani  l’aspettativa nelle gare a squadre è di fare prestazioni positive a  ridosso dei primi. Possibilità di medaglia possono arrivare dal K1 
maschile ma la cosa sarà tutt’altro che facile; noi comunque ci  proveremo senza tirarci indietro e dando il massimo”.

K1f.
Nel K1 donne vince la tedesca Alke Overbeck in 14.18.450 davanti alla  ceca Michala Mruzkova (14.20.030) e alla francese Manon Hostens  (14.21.910); la migliore delle azzurre è Costanza Bonaccorsi (CC  Firenze) che ferma il cronometro in decima posizione in 14.38.070; 13°  posto per Viola Risso (Marina Militare) in 14.42.850, 16° posto per  Beatrice Grasso (Canottieri Genovesi Elpis - 14.52.120), 18° posto per  Mathilde Rosa (KCC Palazzolo sull’Oglio - 14.54.550)

“Nella prima parte del percorso, quella più tecnica e ondosa, sono  riuscita ad esprimermi bene - afferma Viola Risso - la seconda parte  invece si addiceva meno alle mie caratteristiche e al tipo di gara per  cui ci eravamo preparati e questo ha contribuito ad allontanarmi dalle  prime posizioni”.

C2m.
Nel C2 maschile l’oro va all’equipaggio della Repubblica Ceca  Rygel/Vesely che chiude con il tempo di 14.27.220; alle loro spalle i  francesi Debray/Lapointe (14.28.530) e i tedeschi Nies/Pesch  (14.30.460). Prova sfortunata per l’Italia con Federico Fasoli e Vladi  Panato; l’equipaggio azzurro dei due pagaiatori di Pescantina (Verona)  parte bene ma il paraspruzzi di Panato si sgancia due volte in pochi  metri creando non pochi problemi e vanificando irrimediabilmente la  prova degli azzurri che tagliano il traguardo in nona posizione con il  tempo di 14.53.540.

“E’un peccato perchè senza l’inghippo del paraspruzzi saremmo potuti  essere dieci secondi più veloci - commenta Panato a fine gara - il  tratto iniziale ha messo tutti in seria difficoltà; nella seconda  parte invece la prevalenza di acqua poco mossa non ci ha favoriti.  Adesso vedremo cosa accadrà nella gara a squadre nella quale sarò  impegnato assieme a Giorgio dell’Agostino e a Mattia Quintarelli. Sarà  una bella sfida, in attesa delle sprint di venerdì e sabato.”

Canadese mono
Nella canadese monoposto maschile vince invece il croato Emil Milihram  in 14.17.770 davanti al ceco Ondrej Rolenc (14.24.130) e al tedesco  Normen Weber (14.27.250); il migliore degli italiani è Giorgio dell’Agostino (Adda Viva Indomita Valtellina River) che ferma il cronometro in 14.54.420 per il 13° posto assoluto; 14° Mattia  Quintarelli in 15.00.460.

“Come primo anno tra i senior posso ritenermi soddisfatto e carico  comunque per fare ancora meglio nella sprint - commenta Mattia  Quintarelli - rispetto ai miei coetanei sono riuscito a fare il  migliore tempo anche se è evidente che in riferimento ai pagaiatori  più esperti il lavoro è ancora tanto da fare. Come prima gara di  questo mondiale comunque la considero positiva”.

Domani
Domani manche unica per tutte le categorie nella prova classica a  squadre. Italia in gara con Pierpaolo Bonato, Federico Urbani e  Mariano Bifano nel K1 maschile, Mattia Quintarelli, Giorgio  dell’Agostino e Vladi Panato nel C1 maschile e Viola Risso, Costanza  Bonaccorsi e Beatrice Grasso nel K1 femminile.

Tutti i dettagli e i risultati in diretta al link www.valtellinariver.it

Per lo storico della competizione, tutti i risultati del 2013:
http://www.canoeicf.com/icf/Aboutoursport/Wildwater-Canoeing/Results/201...

Qui invece lo storico dei risultati mondiali dal 1959 e l'attuale ranking ICF:
http://www.canoeicf.com/icf/Aboutoursport/Wildwater-Canoeing/Results.html

Degno di nota