Sottopasso di Via Torelli, altro cambio di progetto!

Lo chiamano “aggiornamento della soluzione progettuale e provvedimenti conseguenti”, in realtà si tratta di cambiare, ancora una volta, a tutta velocità il progetto del sottopasso ciclopedonale che ormai in zona chiamano “ne me vegn 'gna in ment” (a proposito, si offre il caffè a chi sa dire il perchè di questa nomination e cosa vuol dire! - ndr), tra Lungo Mallero Cadorna e Via Torelli. Cosa è successo? “In fase di avvio dei lavori sono emerse alcune criticità nell’area oggetto di realizzazione dell’opera, in particolare per la presenza di un cavo Telecom da 1.200 coppie non segnalato e per lo spessore dell’argine del Mallero, che si allarga – lato strada – in maniera imprevista a circa un metro di profondità dal piano di campagna”, questa la posizione ufficiale del Comune che poi aggiunge “pertanto, è emersa la necessità di procedere ad un aggiornamento della soluzione progettuale approvata, sia per i ritrovamenti di cui al punto precedente ed anche ai fini di un miglior inserimento dell’opera nel contesto viabilistico della via Lungo Mallero Cadorna”. Quanto ai soldi “il quadro economico dell’opera viene a modificarsi come segue:
- €. 459.895,00 per lavori al netto del ribasso di gara;
- €. 15.000,00 per oneri di sicurezza;
- €. 23.256,00 per spostamento e ricollocazione cavi Telecom;
- €. 48.500,00 per lavori relativi all’armamento ferroviario
per un totale di €. 546.651,00.
Di sorpresa in sorpresa dunque, ma non è finita perchè abbiamo avuto modo di consultare documentazione interessante, con vincolo però di riservatezza; oltre a questo comunque ci guardiamo bene come giornale entrare in risvolti di carattere patrimoniale.
Nessuna informazione invece, sia dall'ufficio stampa del Comune che dagli amministratori, di maggioranza o di minoranza, del “ricorso straordinario al Presidente della Repubblica” presentato dai residenti ormai da quasi tre settimane, sia nel contenuto che per decisioni in merito da parte dell'Amministrazione comunale.

Degno di nota