Virus (12.3) In Valle ben 220 esecizi fanno consegne a domicilio

L'elenco nel sito dell'UCT, indirizzo: info@unione.sondrio.it

L’Unione del Commercio, del Turismo e dei Servizi ha stilato la mappatura, peraltro in costante aggiornamento, degli operatori che svolgono questo importantissimo servizio per la comunità
Oltre 220 negozi del dettaglio alimentare effettuano le consegne a domicilio in tutta la nostra provincia, da Madesimo a Livigno
La presidente dell’Unione Credaro: «Grazie all’impegno dei commercianti ‘sotto casa’, un servizio di prossimità molto prezioso, soprattutto in questi momenti così delicati»

12 marzo 2020 – Una rete capillare di oltre 220 operatori del dettaglio alimentare distribuiti su tutto il territorio provinciale – da Madesimo a Livigno – garantisce, anche in questo momento di emergenza sanitaria e in aggiunta alla consueta apertura del proprio esercizio (consentita quale servizio essenziale), la consegna della spesa a domicilio a chi ne faccia richiesta. Un servizio in questo frangente importante come non mai per tutta la comunità: soprattutto per le persone anziane e per chi non ha possibilità di muoversi, ma anche per ciascun cittadino, in quanto tutti indistintamente siamo invitati a restare a casa, limitando il più possibile gli spostamenti.

L’elenco (in allegato al presente comunicato) è stato stilato dall’Unione del Commercio, del Turismo e dei Servizi della provincia di Sondrio attraverso una verifica telefonica (effettuata sentendo direttamente gli operatori) ed è in costante aggiornamento (l’ultimo risale alla mattinata di oggi, giovedì 12 marzo, alle ore 12). La ‘mappatura’ è pubblicata sul sito dell’Unione, all’indirizzo www.unione.sondrio.it e sarà appunto quotidianamente integrata. A tale riguardo, per poter effettuare le eventuali aggiunte, si invitano le attività che al momento non compaiono nel suddetto elenco a segnalarlo all’Unione, inviando una mail all’indirizzo info@unione.sondrio.it.

«Grazie all’impegno dei commercianti del piccolo dettaglio alimentare - sottolinea la presidente dell’Unione del Commercio, del Turismo e dei Servizi Loretta Credaro, nel mettere in risalto il fondamentale ruolo anche sociale della categoria – viene garantito un servizio di prossimità che è di supporto a quei Comuni e alle istituzioni che si stanno attivando in tal senso, e che contribuisce a infondere più tranquillità nella popolazione e a trasmettere il messaggio che non siamo abbandonati in questo momento così delicato e difficile».

Un forte ringraziamento va dunque da parte dell’Unione del Commercio e del Turismo agli operatori del settore alimentare in prima linea in questa emergenza, ma certamente vi è grande vicinanza da parte dell’associazione ai commercianti che invece, a seguito del nuovo Dpcm, devono lasciare abbassata la saracinesca e che comunque, già nei giorni scorsi, avevano dato prova di grande senso di responsabilità nel tenere spontaneamente chiusi i propri esercizi, dimostrando di dare la priorità alla tutela della salute pubblica e di mettere quindi in secondo piano le esigenze di natura economica.

Un monito, invece, a quanti terranno aperti i propri esercizi, piccoli o grandi che siano, perché sappiano tenere comportamenti cautelativi della salute pubblica anche evitando pubblicità aggressive e quindi sconvenienti, tese ad attirare consumatori che questa situazione rende ancora più vulnerabili.

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