Contrabbando “di altri tempi” a Passo del Foscagno...

...e i finanzieri scoprono le sigarette sulla schiena a mò di bricolla

Insolito sequestro, eseguito nella giornata di venerdì, presso il Valico di Passo del Foscagno, ove un soggetto di nazionalità italiana ha provato a contrabbandare 12 stecche di sigarette, per un totale di kg 2,4 di tabacchi lavorati esteri, attraversando la linea di confine della zona extradoganale di Livigno passando a piedi per la valle di monte Foscagno, tentando così di eludere il controllo su strada dei militari al valico, occultando sapientemente la merce - piuttosto voluminosa nonostante l’esiguo quantitativo - nella fodera della propria giacca a vento. E’ stato però intercettato sul versante opposto del monte, in località Valdidentro, dai militari della Guardia di Finanza, in quel momento in perlustrazione.

I militari, avvistato in lontananza il soggetto, un bergamasco già noto alle Forze dell’Ordine e recidivo per il reato di contrabbando, venivano incuriositi dalla strana sagoma e dall’andatura dell’uomo che procedeva a piedi constatando, una volta raggiunto lo stesso, come egli avesse riempito di confezioni di sigarette la fodera del proprio giubbotto all’altezza della schiena, un tentativo di occultamento eseguito con modalità al giorno d’oggi inconsuete, che non può fare a meno di riportare alla memoria i metodi utilizzati un tempo dagli “spalloni” e le “bricolle” del contrabbando storico, a lungo trasportate a spalla lungo gli impervi sentieri di montagna. 

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