AL PROFESSOR PIERLUIGI PATRIARCA IL "LIGARI D'ARGENTO 2019"

Il giorno 17 dicembre 2019, alle ore 18,30, presso la sala Giunta di Palazzo Pretorio a Sondrio, si è riunita la Commissione per l’assegnazione del Premio Ligari d’Argento 2019, composta dal Sindaco del Comune di Sondrio, Marco Scaramellini, e dagli ex sindaci di Sondrio Alberto Frizziero, Bianca Bianchini e Alcide Molteni.
La Commissione, preso atto che tutte le candidature risultano essere conformi ai requisiti previsti dal bando e che tutte le personalità proposte si sono distinte per l’impegno disinteressato profuso per la crescita civile e sociale della Città, ha ritenuto di assegnare il Premio Ligari d’Argento 2019 al professor Pierluigi Patriarca, con le seguenti motivazioni:

“Il dottor Patriarca è medico specialista in Pediatria e Malattie infettive, libero docente di puericultura all’Università di Pavia, è stato primario di Pediatria all’Ospedale di Morbegno e all’Ospedale di Sondrio e Presidente della Società Medica Chirurgica Valtellinese, nonché direttore scientifico della rivista Valtellina Medica. Sotto la sua direzione la Pediatria di Sondrio ha raggiunto livelli di eccellenza. Il professor Patriarca ha costituito sempre un solido punto di riferimento clinico e scientifico per ambiti ben più vasti di quello provinciale. Uomo di grande cultura, studioso di storia, in particolare della medicina, ha pubblicato molti interessanti lavori. Particolarmente importante quello sulla storia della medicina e della sanità in Valtellina. Il professor Patriarca ha curato generazioni di bambini con competenza e grande sensibilità e la sua umanità lo ha portato a riservare un’attenzione particolare alle problematiche legate alla disabilità. Generazione di genitori si sono rivolte a lui spesso con ansia e preoccupazione, trovando ascolto, disponibilità e risposte. Il suo è stato certamente un contributo che ha dato lustro alla Città di Sondrio.”

Il Premio verrà consegnato durante una cerimonia che si terrà venerdì 20 dicembre 2019, presso la Sala Consiliare del Comune di Sondrio, alle ore 17.30.

Il curriculum
Nato a Sondrio nel 1929, dopo la maturità classica vinse un posto di alunno al Collegio Ghislieri di Pavia e all'Università di Pavia nel 1954 si laureò in Medicina e Chirurgia. Per alcuni anni frequentò la Clinica Pediatrica di Pavia ed ivi conseguì la specialità in Pediatria. In seguito ottenne anche il diploma di specialista in Malattie infettive. Iniziò la carriera ospedaliera all'Ospedale Civile di Sondrio, ma non trascurò periodi di frequentazione presso la Clinica Pediatrica di Pavia alla scuola del prof. Roberto Burgio. Nel 1972 conseguì la Libera docenza in Puericultura. Primario pediatra all'Ospedale civile di Morbegno dal 1972 al 1978, dal 1978 al 1992 (anno del pensionamento) primario pediatra all’Ospedale di Sondrio. Negli anni 70 membro del Consiglio Direttivo dell’Ordine dei Medici e Presidente della Società Medico-Chirurgica Valtellinese. Per molti anni direttore scientifico della rivista Valtellina Medica. Per alcuni anni gli è stato conferito l'incarico di professore a contratto presso la Scuola di specializzazione in Pediatria dell’Università di Milano.Autore di un centinaio di pubblicazioni scientifiche su riviste mediche nazionali e internazionali, cessata la sua attività di medico ospedaliero si dedicò alla Storia della medicina, con particolare interesse allo studio della storia della sanità valtellinese. Su questo argomento scrisse diversi articoli su riviste mediche e storiche e pubblicò tre libri: Storia della medicina e della sanità in Valtellina, dalla peste nera alla seconda guerra mondiale(1998); La valle incantata, storia della tubercolosi e della lotta antitubercolare in Valtellina (2001); Gli anni del colera, i giorni della Spagnola, la Valtellina di fronte ai due ultimi grandi flagelli epidemici dell’umanità (2003). L'ultimo suo libro, uscito nel 2009, riguarda le epidemie virali che hanno atterrito il mondo negli anni a cavallo del Duemila: Nuove epidemie, paure millenarie. Dalle pesti bibliche all’influenza aviaria. Ha sempre amato il suo mestiere di “medico dei bambini” e ha esercitato la sua professione con passione e umanità. Ha curato e aiutato a crescere generazioni di valtellinesi. Amante dello sport ha praticato sci e tennis tutta la vita. 

Pierluigi Patriarca ha festeggiato l’anno scorso i 60 anni di matrimonio con Adriana. Ha tre figli Francesca (architetto), Carlo (medico), Mario (commercialista) e quattro nipoti.

Albo d'oro
1997  Sandro Massera
1998  Alda Stolzlechner
1999  Suor Ersilia Pezzini
2000  Antonio Magni
2001  Eugenio Del Felice
2002  Sandro Bordoni
2003  Lea Lazzaretti Giancola
2004  Pietro Pizzini
2005  Paolo Biglioli
2006 Esilde Della Cagnoletta
2007 Don Narciso Mandelli
2008 Emilia Bettini Grassi
2009 Lucia Fustinoni Tarabini
2010 Rossana Faggi
2011 Emilio Rigamonti
2012 Margherita Bellesini
2013 Mons. Valerio Modenesi
2014 Adelia Martinelli Carini
2015 Padre Gianni Nobili
2016 Sergio Bonvini
2017 Simone Del Curto
2018 Anna Bordoni Di Trapani

Degno di nota