A SONDRIO-TEATRO "M/T Moby Prince"

E a Sondrio si ricordano i tre giovani che erano a bordo…

Lunedì 20 ottobre alle ore 21, presso la Sala Polifunzionale Don Bosco, verrà inaugurata la Stagione Teatrale "SondrioTeatro 2008-2009" con lo spettacolo "M/T Moby Prince" di Francesco Gerardi e Marta Pettinari - regia di La Nave Europa con Francesco Gerardi, Marta Pettinari.

LA NAVE EUROPA

Se oggi provassimo ad andare in giro per le strade di una città qualsiasi, una città che non sia Livorno, chiedendo alla gente che incontriamo quali sono le stragi impunite avvenute in Italia a partire dal dopoguerra, di sicuro quattro nomi tornerebbero prepotentemente alla memoria di tutti: Piazza Fontana, Bologna, Italicus, Ustica. Qualcuno probabilmente penserebbe anche al Vajont, ma nessuno, neanche il più attento alla storia contemporanea italiana, nominerebbe il Moby Prince (A Sondrio lo ricordano. A bordo c'erano tre giovani valtellinesi…). Se a questo punto chiedessimo alle stesse persone che cosa torna loro in mente sentendo questo nome, molti cadrebbero dalle nuvole. Poi, forse, dopo un pò qualcosa riaffiorerebbe alla memoria: un traghetto passeggeri, la collisione con una petroliera, la nebbia, l'equipaggio distratto dalla partita in TV, un solo superstite. Tutto qui.

Eppure - a più di quindici anni di distanza dalla più grande sciagura della Marina Civile Italiana - le circostanze che il 10 aprile 1991 determinarono l'incidente in cui 140 persone persero la vita non sono ancora chiare, né un iter processuale durato anni ha rintracciato alcun colpevole. Lo stridente contrasto tra l'evidenza dei fatti e l'assenza di responsabili assimila il Moby Prince a uno dei tanti tragici e fatali incidenti senza colpe e senza colpevoli che accadono nel nostro paese. Se esiste una storia diversa da quella comunemente accettata sul Moby Prince non sta a noi stabilirlo, ma sicuramente esiste la rimozione dell'intera vicenda Moby Prince dalla nostra memoria collettiva e questo ci è sembrato un buon motivo per costruire uno spettacolo teatrale su questa storia.

Degno di nota