Felice Bulfer, tremendi ricordi. Invito del Prefetto ai giovani studenti

Campagna di Russia – Battaglia di Nikolajewka

Riceviamo dalla Prefettura:
Oggetto: Un invito a Voi giovani studenti

Sabato sera, 20 c.m., al ritorno dalla bellissima festa del Vigile Urbano, svoltasi a Sondrio, mentre mi accingevo al riposo notturno, ho acceso la televisione e sono rimasto colpito ed emozionato per il dolore non sopito e che non sarà mai dimenticato in Felice Bulfer (il 12 febbraio 95enne - ndr) , un valoroso alpino reduce della Campagna di Russia – Battaglia di Nikolajewka.
Naturalmente, è scaturita in me una subitanea riflessione così evidente: la guerra non ha vincitori, la guerra distrugge tutto, annienta, offusca, porta con sé  un dolore profondo, inenarrabile, stravolge l’individuo, muta il carattere…
Quest’Uomo non dimenticherà mai, quest’Uomo è una perla educativa, quest’Uomo ha dato se stesso e sebbene, abbia vissuto ed auguro ancora una lunga vita, c’è sempre e sarà incancellabile “quel dolore”, che rimarrà impresso e nessuno, nemmeno i suoi cari, potranno cancellare.
Formulo i miei più sentiti complimenti a Teleunica che ha saputo raccogliere una testimonianza nobilissima.
Tanto premesso proporrò oggi stesso con apposita lettera, al Dirigente Scolastico Territoriale dott. Fabio Molinari di divulgare tale testimonianza agli studenti di tutta la Provincia perché essa è preziosa, efficace, altamente educativa ed oggetto di dovuta conoscenza e studio.
Pertanto, invito Voi giovani studenti a chiedere ai vostri professori di accompagnarvi, recandovi nella sua casa di Teglio per incontrarlo e stringere la sua mano perché essa ha un calore non comune.
Grazie.

Sondrio, 22 gennaio 2018
          f.to IL PREFETTO
              (Scalia)

Degno di nota