LA SCOMPARSA DI PAOLO ARRIGONI GIA' PRESIDENTE DELLA REGIONE PER LA LEGA

(LNews - Milano, 23 mag) "Esprimo il cordoglio e la vicinanza della Giunta regionale e dell'intera Lombardia ai familiari del presidente Paolo Arrigoni". Così il governatore della Regione Lombardia ricorda Paolo Arrigoni, 65 anni, scomparso ieri a Sondrio e presidente della Regione nel 1994 e 1995.  "Un grande amante della montagna e della Valtellina - prosegue il governatore - con un forte senso di appartenenza alla sua Lombardia". (LNews)

Funzionario dell'Azienda Servizi Municipali di Sondrio, alle elezioni regionali del 1990 Arrigoni entrò nel Consiglio regionale della Lombardia per la Lega Lombarda, eletto nella circoscrizione di Brescia. Nel 1991 aderì alla Lega Nuova di Franco Castellazzi,ma successivamente ne uscì, ritornando nel movimento di Bossi.  A seguito della caduta delle giunte di Giuseppe Giovenzana e Fiorella Ghilardotti, nel 1994 Arrigoni venne incaricato di formare una nuova giunta regionale, che vide la partecipazione di Lega Nord, PPI e PSI;[2] il suo mandato si concluse un anno dopo, con le elezioni regionali del 1995: durante il suo mandato alcuni membri della giunta furono accusati di abuso d'ufficio per le nomina dei direttori generali delle Asl nel 1994[3] ma tutti furono prosciolti. È stato quindi il primo e unico leghista alla guida della Regione (ultimo a non essere eletto direttamente, in una legislatura risalente alla Prima Repubblica) fino all'elezione diretta di Roberto Maroni nel 2013.

Per le elezioni amministrative italiane del 1995 si candidò a Presidente della Provincia di Sondrio per la Lega Nord ottenendo il 28% dei consensi, risultato più alto per la Lega mai raggiunto in Provincia fino a quel momento; ciò fu tuttavia insufficiente per accedere al ballottaggio, che si svolse tra il candidato del centrodestra Adriano Bassi, al 36,7%, e il candidato del centrosinistra Enrico Dioli al 28,7% dei voti.  Non proseguì nell'impegno politico.
Riprendiamo da Wikipedia un parziale ricordo
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Il cordoglio ai familiari

 

 

Degno di nota