SS36 ancora chiusa (5). Tra poco (alle 9.45) l'intervento sulla frana. Se positivo riapertura di una carreggiata bisenso. Pesantissima la situazione traffico

Notizie sul traffico direttamente dalla strada alternativa, la 'Regina'

Fra mezz'ora l'operazione che si spera possa consentire la riapertura della SS36 quantomeno della carreggiata a lago per un tratto di un paio di km in corrispondenza alla zona a rischio a doppio senso di circolazione. L'orario – 9.45/10.45 – è stato scelto per sfruttare 'la finestra' oraria dei treni anche se Trenord fino a questo momento non ha annunciato soppressioni,  sospensioni o ritardi. I treni che possono essere interessati sono:

- in salita da Lecco R5268 alle 9.15 Abbadia 9.23 – da Lecco RE 1856 alle 10.02 Abbadia intorno alle 10.10 – da Lecco R 5270 alle 10.15 e Abbadia 10.23
in discesa da Sondrio alle 7.44 e da Abbadia R5265 alle 9.37 a Lecco  9.46 - da Sondrio alle 8.46 e da Abbadia R5267 alle 10.37 a Lecco  10.46
L'intervento
Come pubblicato ieri sera l'ANAS ha così sintetizzato la situazione: “A seguito dell’intervento odierno, sulla parete franata rimangono due porzioni di roccia a rischio crollo. Domani mattina, alla luce dell’alba, verrà valutata la stabilità di tali porzioni che, se instabili, verranno distaccate dalla parete per motivi di sicurezza. Appena conclusa l'operazione, la SS36 potrà essere riaperta al traffico a doppio senso di circolazione esclusivamente in carreggiata sud, lato valle”. E da stamane tecnici e operatori cercano di fare il possibile perchè la situazione del traffico è pesantissima e se non andasse in porto l'operazione per ragioni di sicurezza diventerebbe catastrofica.

Traffico
Dalla coda sulla Regina nei pressi di Argegno, a una ventina di km da Como, ci aggiornano sulla situazione. La coda, dopo un lungo stop, ha ripreso la sua marcia. Da Sondrio nonostante la partenza mattutina il tempo finora impiegato è stato di quasi tre ore e mezzo.

Ponte del 25 aprile
Oltre i pesantissimi disagi c'è il rischio, anche con la riapertura che potrebbe avvenire fra 3 – 4 ore se tutto andasse bene, che la situazione incida sui flussi turistici verso la Valtellina. La sperata riapertura dovrebbe pertanto avere ampia risonanza.

(Quinto articolo in argomento. Tutti i dettagli, e le foto, nei quattro precedenti)

GdS
Degno di nota