Progetto “Cuore sicuro” della C.M. Di Sondrio. Il defibrillatore, qualificando chi deve usarlo, per lo sport

La Comunità Montana di Sondrio per fornire una maggior salvaguardia e benessere delle persone, ed in particolare degli sportivi, ha attivato un progetto per la diffusione dei defibrillatori. La realizzazione di tale intervento è avvenuta in stretto contatto con l’AREU (Servizio di Soccorso del 118) che ha specifici compiti di coordinamento in questo ambito. In tale contesto si sono individuati i luoghi e le realtà considerate strategicamente più interessanti sia per frequentazione che per dislocazione territoriale.

Si è aperto quindi un proficuo dialogo con le Società Sportive che gestisco impianti sportivi pubblici trovando una piena disponibilità collaborativa nell’attuazione del progetto e che, nella sostanza, diverranno, così come previsto dalle normative vigenti, i diretti responsabili dei defibrillatori che verranno attivati. La Giunta Esecutiva della Comunità Montana Valtellina di Sondrio, al termine di un percorso di confronti su questa tematica. ha deliberato lo scorso dicembre (x) la dotazione economica dell’intervento che è stata poi ripartita sulla base di alcuni parametri oggettivi per l’assegnazione alle diverse società sportive.
Tale finanziamento è finalizzato all’acquisto di un defibrillatore semi-automatico, secondo le specifiche tecniche dell’AREU e a sostenere gli oneri di un corso di formazione per i volontari addetti all’uso del defibrillatore.
La Comunità Montana Valtellina di Sondrio ha inteso, con l’attivazione di questo progetto, dare una maggior protezione ai cittadini e nel contempo qualificare sempre più le Associazioni Sportive che operano nel territorio.
Questo progetto verrà presentato, anche per valorizzare l’impegno delle Associazioni Sportive interessate, lunedì 27 alle ore 15.00 presso la sala conferenze della Comunità. Alla riunione parteciperà il dott. Paolo Della Torre, responsabile del 118 che spiegherà l’importanza dei defibrillatori semi automatici (DEA) e gli aspetti tecnici dell’intervento.

Tiziano Maffezzini Presidente

(x) Importante la delibera nella quale premesso che e linee guida adottate dai legislatori prevedono oggi che le società e gli impianti sportivi si dotino di defibrillatori semi automatici (DAE) per permettere tempestivi interventi salvavita, che occorre che l’A.R.E.U. - Azienda Regionale Emergenza Urgenza (= il Servizio 118) ne abbia conoscenza e svolga una funzione di coordinamento e non solo dato che l'uso di questa apparecchiatura da parte di personale non sanitario è subordinata all’idoneità rilasciata da A.R.E.U. o da un ente di formazione con superamento di un corso preparatorio (Basic Life Support and Defibrillation). Tale autorizzazione all’uso del DAE ha la validità di 12 mesi ed è rinnovata previo corso di aggiornamento.
In un incontro effettuato con il dott. Paolo Della Torre, responsabile A.R.E.U. per la provincia di Sondrio e le Società Sportive che gestiscono i principali impianti di atletica e attività sportiva amatoriale del nostro territorio è emersa la necessità sociale di accelerare la diffusione di tali apparecchiature per proteggere al meglio la salute e l’integrità degli sportivi e fornire, nel contempo, una maggior efficienza e livello di organizzazione a chi utilizza gli impianti sportivi. Dal momento che  le modalità previste per l’attivazione dei progetti di defibrillazione semi-automatica sul territorio comportano la diretta responsabilità delle Società sportive e che alcune di esse. (la Polisportiva Valmalenco, l’A.S.D. Calcio Piateda, il G.S.D. Chiuro, la Sportiva Lanzada,
la Pentacom, l’U.S.D. Pontese, l’A.S. Berbenno Calcio e la Polisportiva Albosaggia) hanno segnalato l’intenzione di aderire all’iniziativa la Comunità Montana lo scorso 17 dicembre ha ritenuto di intervenire con 20.000 €uro per coprire le spese dei singoli progetti dando così corso al progetto “Cuore sicuro”.
Iniziativa che ci si auspica venga imitata anche da altri.

 

Tiziano Maffezzini Presidente C.M. Sondrio
Degno di nota