Sondrio, traffico in tilt. Sottopassone OK. Complicazioni al sottopassino?

Domenica scorsa è stato probabilmente battuto il record, in particolare quello di lentezza per le auto incolonnate in particolare lungo Via Mazzini. Hanno coinciso tre fattori. In termini generali il primo giorno d'estate. Il Calendario ci dice che si trattata dell'equinozio di autunno ma prima dell'autunno deve esserci l'estate che nel 2014 non avevamo ancora visto. L'abbiamo vista, appunto, domenica e la gente ne ha approfittato in massa. In secondo luogo era il giorno della Fiera d'autunno, di fatto diventata “d'estate” con tantissimi banchetti, anzi banconi, e un mare di gente. Infine, ha inciso anche quello, c'era il derby Sondrio-Lecco con tanto pubblico come non si vedeva da anni. A questi tre elementi va affiancata la situazione viabilistica con il Lungomallero Cadorna definitivamente chiuso e il settimo ponte inagibile per via dei lavori di allargamento del sottopassone di Via Ventina.

Sottopassone alla grande
Qualche lamentela che però non ha obiettivamente titolo di esserci perchè stanno andando avanti bene. Ormai tutta la luce è libera. Dopo il varo delle travi a ferrovia interrotta era aperta solo la precedente sede stradale di 3/4 metri. Tutto il materiale da asportare è stato asportato e velocemente. Ora passeranno allo scavo per abbassare la sede viabile sino alla quota prevista. Infine i raccordi. E' vero che in certe ore le code sono lunghe e lente ma obiettivamente non c'è che armarsi di santa pazienza sempre che i lavori proseguano di buona lena come è stato sino ad ora.

Sottopassino - complicazioni
Dove è forse da mettere in conto qualche ritardo è sul sottopassino di Lungomallero. Era stata annunciata come ripresa dei lavori, dopo la parte ferroviaria, a fine agosto ma dopo oltre tre settimane non si vedono segni di questa ripresa. Si pensava fosse arrivato il momento quanto è arrivato un furgone che ha scaricato parecchio materiale ma con ulteriore arrivo e inizio dei montaggi si è visto che la ragione era un'altra e cioè la tinteggiatura di uno degli edifici. Difficile pensare che possano coesistere i lavori del sottopassino, per quelli a nord, con la presenza dei ponteggi. E' anche difficile scriverne perchè senza riscontri probanti si rischia di uscire fuori strada. Abbiamo l'occasione di dimostrarlo subito preferendo rinviare una notizia sorprendente che pubblicarla senza avere compiuto le verifiche del caso...

Ricapitoliamo quindi le notizie certe, la prima delle quali è il “Ricorso straordinario al Presidente della Repubblica” presentato dai residenti che lamentano il pregiudizio che ne avrebbero per l'accesso da parte di auto non di piccola cilindrata e di furgoni. Al riguardo si è saputo che i legali, non valtellinesi, hanno prodotto una folta documentazione ma non è noto, neanche per sommi capi, il contenuto. I residenti girano le richieste ai legali e questi chiudono il cerchio dicendo che ne parleranno a tempo debito.  Di certo, visto l'albo comunale, vi è che il Comune non si è costituito in giudizio e ci sarà una ragione, forse la speranza di trovare un'intesa. Corre voce che il Comune abbia prospettato ai resistenti un nuovo progetto che però non sembra abbia risolto i problemi per una ragione logica e cioè che se fosse stato risolutivo lo si sarebbe saputo subito. Sempre secondo logica l'avvenuto montaggio dei ponteggi per l'intervento sulle facciate lascia infine presumere che si sconti un ritardo consistente dei lavori di scavo quantomeno lato nord e proprio per la difficoltà di trovare una soluzione soddisfacente che non penalizzi ulteriormente i residenti che già hanno dovuto subire l'interruzione dei flussi veicolari.
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Nella foto si vede la parte occupata dai ponteggi e la prospettiva della strada, con funzione di gronda anche se Michele non è d'accordo, che arrivava in fondo sino alla polveriera

Degno di nota