27 gennaio, una data, una riflessione

Il Coordinamento Nazionale Docenti della disciplina dei Diritti Umani esprime apprezzamento per il conferimento del titolo di Senatrice a vita, da parte del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, alla dottoressa Liliana Segre. In occasione della Giornata della Memoria, istituita con Legge 20 luglio 2000, n. 211, acquista particolare valore tale onorificenza, perché rinnova l’attenzione dei media e dei cittadini su una delle pagine più drammatiche della storia recente: le leggi razziali, di cui ricorre l’ottantesimo anniversario, e le violenze perpetrate ai danni di uomini, donne e bambini inermi, la cui unica colpa era quella di differire, per molteplici, cervellotici, motivi, dai parametri deliranti di “purezza” graditi al nazifascismo.
Testimoni dell’orrore indicibile, come la dott.ssa Liliana Segre, presidiano la verità e raccontano quanto è accaduto alle generazioni che hanno bisogno di “sapere”, per preservare la dignità umana e puntellare la propria coscienza personale e quella collettiva.     
Segue la norizia di un incontro a Lucca, promosso dal Coordinamento Nazionale Docenti della Disciplina dei Diritti Umani, d’approfondimento storico con  la sign.ra Vera Michelin-Salomon, ex prigioniera del Frauen Zuchthaus di Aichach (Alta Baviera), e la signora Tze’ela Rubestine, rappresentante della comunità ebraica, per riflettere sul tema della deportazione / reclusione femminile

Degno di nota