Achille Compagnoni al Museo della Scienza e della Tecnica di Milano

Sino al 30 marzo la mostra dedicata al grande valtellinese vincitore del K2

Il 26 febbraio nella Sala Mostre del Museo della Scienza e della Tecnologia di Milano, (come sapete una delle esposizioni permanenti fra le più importanti de mondo) ha avuto luogo l'apertura della mostra, “Achille Compagnoni. Oltre il k2” alla presenza di  Fiorenzo Galli, direttore generale del Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia, della sig.ra Elda Mossini Compagnoni, presidente dell’Associazione Achille Compagnoni, promotrice della mostra, e di Marco Confortola che ha avuto modo di parlare della sua esperienza sul K2 nel 2008. La rassegna, poi, é aperta al pubblico dal 27 febbraio al 30 marzo.
E’ a cura di Marco Enrico Giacomelli  che, con attento impegno e con  ricco materiale inedito e d’archivio quasi tutto dell’Associazione Achille Compagnoni,  mette in risalto la vita e le attività  di Compagnoni guida alpina, sciatore, e uomo della montagna,  con la vittoriosa scalata del K2 con  il suo compagno Lino Lacedelli (arrivato insieme a lui in vetta) alla storia dell’alpinismo mondiale. Inoltre per l’occasione è stato realizzato da Tonino Curagi e Anna Gorio, un documentario che racconta le vicende umane e sportive di Achille Compagnoni e un libro-catalogo edito da Marsilio Editori che ripropone in modo nuovo e con ricco apparato iconografico, il diario di Compagnoni del 1956.
Avremo ancora modo di parlare dell’avvenimento ricco di interesse per la nostra Valtellina. Per ora vogliamo ricordare anche avvenimenti prececedenti. In San Nicolò Valfurva,  numerose rappresentanze militari, civili e religiose nel 2010 si riunirono  per ricordare Achille Compagnoni, il conquistatore del K2, nel 1954, Medaglia d'Oro al valor civile, deceduto ad Aosta. In precedenza, nel 1966, era stato insignito del Lions d'Oro, prestigioso riconoscimento assegnato a valtellinesi, di nascita o di adozione, di rilievo anche internazionale.  . Egli nato il 26 settembre 1914 a Santa Caterina. La commemorazione  vide anche allora come una delle persone di primo piano  la moglie dell’alpinista, Elda Mossini, che l’ha voluto ricordare nella sua terra natale. In Valfurva,  fu anche  l’ossequio dei gruppi di volontariato e delle associazioni sportive del paese unitamente all'associazione Atleti Olimpici Azzurri d'Italia, legati a Compagnoni. Per quanto riguarda i suoi ‘storici’ conquistatori, è curioso ricordare che Ardito Desio, per quanto fosse capo della spedizione del luglio del 1954, non salì mai oltre la quota del campo base e demandò a Compagnoni il comando della spedizione in quota limitandosi a emettere dal campo base quattordici ordini di servizio dattiloscritti, che venivano poi fatti recapitare, anche con notevole ritardo, ai campi più alti. Desio è morto a Roma, nel dicembre del 2001, all’età di 104 anni. Lino Lacedelli, in quota con Achille Compagnoni (di undici anni più anziano), è morto a Cortina d’Ampezzo. Nel ricordo di quella meravigliosa “avventura” aggiungiamo brani tolti da alcuni scritti.

Achille Compagnoni verso uno dei campi base del K2

“Sono le 17.30 quando Isakahn si affaccia alla nostra tenda con queste parole: One Sahib is ready to claimb Kay two’, ci precipitiamo fuori a guardare e non dimenticherò vita durante lo spettacolo offertoci. La parte estrema della montagna è ora tutta pulita da nebbie e ha già assunto il colore azzurrino del tramonto. Sul pendio finale, di una ripidezza impressionante, scorgiamo prima uno poi due puntini che lenti ma continui procedono nell’ascesa… i due puntini sono ora in cresta contro il cielo ed appaiono come avvolti da un pulviscolo d’oro…’
Pino Gallotti, Diario Alpinistico, Spedizione italiana al K2 – 1954.

“…Lassù presso la vetta due figure si muovono, il sole del tramonto crea attorno alle loro persone la tipica aureola che si forma alle bassissime temperature, per l’irradiazione corporea di calore: lassù sono 40 gradi sotto zero ed il freddo sta artigliando le dita dei due vincitori…”
Mario Fantin, Italiani sulle montagne del mondo, 1967.

Dopo aver letto il catalogo e rivista la mostra ritorneremo sull’argomento con particolare attenzione.

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"Achille Compagnoni Oltre il K2"
A cura di Marco Enrico Giacomelli
Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia “Leonardo da Vinci”, Milano
27 febbraio - 30 marzo 2014

Carlo Mola
Degno di nota