Niente balzello per il Soccorso Alpino, iI buon senso ha vinto

Avevamo pubblicato la protesta-appello del Soccorso Alpino, poi quella del CAI, in una con nostre note che chiamavano in causa i nostri tre senatori affinchè intervenissero per eliminare una vera e propria sopercheria. Per ricevere i 40 € di 'rimborso spese' per una giornata passata in operazioni di soccorso i soccorritori erano stati avvisati di allegare due marche da bollo da 16 €uro ciascuno!!!

Una buona notizia ci viene dall'on. Roger De Menech, eletto con il PD alla Camera per il 'Collegio Veneto 2' bellunese, 39enne, Sindaco del Comune di Ponte nelle Alpi, Vice Presidente del Parco Nazionale delle Dolomiti Bellunesi:

"L’obbligo di apporre le marche da bollo per le richieste di rimborso dei volontari del soccorso alpino è stato eliminato. La commissione ambiente e attività produttive del Senato ha approvato un emendamento al decreto legge 91 sulla competitività che “esenta dall’imposta di bollo le istanze dei volontari del soccorso alpino per la perdita della giornata lavorativa”.

Ringrazio il governo e il sottosegretario Enrico Zanetti , perché hanno recepito la richieste mie, del territorio e dei Soccorso Alpino e si sono fatti immediatamente carico del problema.

Nei giorni scorsi, ho presentato un’interrogazione urgente per sollevare la questione all’attenzione. Inoltre avevo da subito avviato i contatti con il governo e con il sottosegretario Zanetti.

Insieme con loro ho trovato la soluzione in un emendamento al decreto sulla competitività approdato oggi in commissione. Nei prossimi giorni il decreto sarà calendarizzato in aula del Senato per l’approvazione definitiva.

Degno di nota