Sondrio. Un furgone da Cancro Primo Aiuto alla Croce Rossa

Un servizio fondamentale per i malati di cancro che devono recarsi all'Ospedale di Sondrio per sottoporsi alla radioterapia. E' quello che la sezione valtellinese della Croce Rossa Italiana è in grado di garantire grazie alla collaborazione con Cancro Primo Aiuto. Ieri sera, infatti, presso il Grand Hotel Della Posta, il presidente dell'associazione brianzola, Plinio Vanini, ha consegnato alla presidente della sezione di Sondrio della Croce Rossa Italiana, Giuliana Gualteroni, le chiavi di un furgone che consentirà di continuare a svolgere questo servizio: tutti i giorni il furgone effettuerà il trasporto degli ammalati che lo desiderano alla Radioterapia dell'Ospedale di Sondrio, da Piantedo lungo tutta la valle e anche oltre il capoluogo. «E' un servizio che i nostri volontari effettuano da anni – ha spiegato la presidente della Cri – trasportiamo gli ammalati in ospedale, li aspettiamo mentre svolgono la loro terapia e poi li riportiamo a casa. E' molto utile agli ammalati anche per socializzare tra loro: sul pullmino nascono amicizie, si scambiano opinioni e informazioni utili nell'affrontare la malattia. Grazie alla donazione di Cancro Primo Aiuto e alla disponibilità dei nostri volontari tutto questo potrà continuare».

«Per noi è sempre un piacere partecipare a iniziative che aiutino gli ammalati – ha commentato Vanini – Cancro Primo Aiuto vuole essere un collettore di fondi e persone che hanno voglia di impegnarsi a favore degli altri: magari tante micro azioni che però sono di grande aiuto».

Alla consegna delle chiavi del furgone erano presenti anche il vicepresidente di Cancro Primo Aiuto e responsabile dell'area di Sondrio, Oriano Mostacchi, i consiglieri dell'associazione Marco Rocca e Paolo Mainetti e il vicedirettore del Gruppo Credito Valtellinese, Mauro Selvetti, tra gli sponsor dell'iniziativa. All'incontro sono, inoltre, intervenuti la presidente della Pro Loco di Grosio, Erica Borsi, e alcuni volontari che hanno consegnato a Cancro Primo Aiuto un assegno di 1.500 euro raccolti lo scorso 1° maggio in occasione di un concerto.

Chi siamo

“Siamo solo uomini che aiutano altri uomini”. E’ questo il motto della Onlus Cancro Primo Aiuto, nata nel 1995 in memoria del senatore Walter Fontana. L'Associazione non ha scopo di lucro e propone iniziative nel campo dell’assistenza socio-sanitaria a favore degli ammalati di cancro e dei loro familiari.

Sostenuta da oltre un centinaio di sponsor, tra enti pubblici, associazioni imprenditoriali e soprattutto aziende private, Cancro Primo Aiuto estende la sua azione nell’ambito territoriale della Lombardia, in particolare nelle oltre 50 strutture ospedaliero-sanitarie in cui si è consolidata una collaborazione, distribuite nelle province di Bergamo, Brescia, Como, Lecco, Lodi, Mantova, Milano, Monza e Brianza, Pavia, Sondrio e Varese.

Nel corso del 2014 hanno avuto rapporti con l’associazione oltre 23mila pazienti per un totale di circa 46mila prestazioni. Sono una quarantina i collaboratori sostenuti economicamente dalla Onlus e un centinaio i medici volontari collegati a Cancro Primo Aiuto, sempre a disposizione gratuita per i malati e le loro famiglie.

Giuseppe Pozzi

 

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