"La Provincia" vuol chiudere le redazioni di Sondrio e Lecco

Impensabile, inammissibile. Di fatto si andrebbe al ritorno alle origini, "Provincia di Como"

RIORGANIZZAZIONE A LA PROVINCIA: ALG, NO AL TAGLIO DI SONDRIO E LECCO - LA SOLIDARIETÀ DI GIORNO/CARLINO/NAZIONE/QN

L’Associazione Lombarda dei Giornalisti è vicina ai colleghi del quotidiano La Provincia (gruppo Sesaab-L’Eco di Bergamo) in stato di agitazione dopo l’anticipazione di un piano di riorganizzazione focalizzato sulla chiusura delle redazioni di Sondrio e Lecco. L’obiettivo è quello di concentrare la forza giornalistica a Como e, così, permettere l’organizzazione del lavoro facendo pagare sulla pelle dei giornalisti il 21% del taglio di stipendi attraverso l’applicazione di un contratto di solidarietà.
“Siamo nuovamente di fronte ad un piano incomprensibile che, Invece di rilanciare un progetto editoriale/industriale, propone l’elementare strada del taglio dei costi“ commenta il presidente dell’ALG Paolo Perucchini. “Addirittura in questo caso si ipotizza di abbandonare storici presidi quali Sondrio e Lecco: territori e lettori che, così, rischiano di rimanere orfani di una presenza fisica redazionale”.
Il sindacato lombardo dei giornalisti si schiera al fianco dei colleghi de La Provincia pronto a sostenere ogni loro iniziativa a difesa dei posti di lavoro e della qualità dell’informazione in particolare sulle aree territoriali interessate dai tagli.

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La solidarietà dei colleghi di Giorno e delle testate Resto del Carloni, La Nazione, QN e Quotidiano.net

Bologna, 29 ottobre 2019 - I giornalisti della Poligrafici Editoriale (Qn, ‪Quotidiano.net‬, Resto del Carlino, La Nazione, Il Giorno) sono vicini ai colleghi de La Provincia di Como, di Sondrio e di Lecco che si sono visti presentare dalla loro azienda un piano che prevede la chiusura delle redazioni di Sondrio e di Lecco e il trasferimento di tutti i redattori a Como con un contratto di solidarietà al 21 per cento che prevede di dichiarare 8 esuberi su un organico di 39 persone. Mentre ai corrispondenti verrebbero tagliati i compensi.
Un piano che imporrebbe pesanti sacrifici economici e personali ai colleghi e che impoverirebbe ulteriormente l'informazione locale, perché quando si allontanano i giornalisti dal territorio al quale danno voce la conseguenza non può essere che questa.
Se la risposta degli editori a una crisi senza precedenti del nostro settore continua a essere solo e unicamente una politica di taglio dei costi e degli stipendi dei giornalisti, senza tirar fuori idee e investimenti in attesa che ci pensi qualcun altro, a rischiare non sono solo singole testate ma l'informazione che è fondamentale nella vita di una democrazia.
Ai colleghi de La Provincia di Como, La Provincia di Sondrio e La Provincia di Lecco va tutta la nostra solidarietà.

Il Coordinamento dei Cdr di Qn, ‪Quotidiano.net‬, Resto del Carlino, La Nazione, Il Giorno

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