Come cambia la Polizia Locale. Mistero per quella Provinciale

E’ legge la riforma regionale della Polizia locale, che riguarda oltre 9.300 agenti operativi in Lombardia. Il Consiglio regionale ha infatti appena approvato  con 41 voti a favore e 27 astenuti, il testo sulla “riorganizzazione dei servizi  di Polizia locale e la promozione di politiche integrate per la sicurezza urbana”. La normativa si pone l’obiettivo di aumentare e migliorare gli elementi di “coordinamento, integrazione e partecipazione, come chiave di un nuovo modo di concepire le polizie locali”.

Quattro nuclei operativi
“Saranno costituiti  -ha spiegato il relatore Pietro Foroni   quattro nuclei operativi di Polizia locale, dedicati rispettivamente all’ambito giudiziario (4000 agenti), amministrativo (3000 agenti), stradale (2000) e ambientale (500)”. Sono previste forme e strutture per incentivare la collaborazione fra enti locali e le autorità di pubblica sicurezza, anche attraverso la realizzazione di sistemi informativi integrati e l’interconnessione delle sale operative. Fra i punti qualificanti, l’incentivo alla gestione associata intercomunale, al fine di ottimizzare le risorse. Al proposito, la legge stabilisce che siano costituite unità territoriali composte da un organico minimo di 18 persone, per assicurare la continuità del servizio e la possibilità di svolgere in condizioni ordinarie anche i servizi serali e notturni minimi.
Altro elemento chiave è l’impulso alla formazione del personale, con l’obiettivo di integrare le politiche dedicate alla sicurezza con le politiche edilizie, urbanistiche, sociali della Regione e degli Enti Locali.

Volontariato per la sicurezza
Molto discusso, anche nel corso dei mesi di lavoro in Commissione, l’articolo 28 del testo sul riconoscimento della funzione di associazioni volontarie per il miglioramento della sicurezza urbana. Al proposito, il Consiglio ha stabilito  che  “si riconosce la funzione del volontariato come espressione di solidarietà sociale, sia individuale sia associativa e se ne promuove l’attività di collaborazione con i servizi di Polizia locale”. I volontari potranno essere impiegati a condizione che non abbiano subito condanne, non siano stati sottoposti a misure di prevenzione o espulsi dalle forze dell’ordine, né licenziati (o destituiti) per  giusta causa da uffici pubblici e a condizione che le associazioni di provenienza “non prevedano nell’accesso o nei propri fini forme di discriminazione di sesso, razza, lingua, religione, opinioni politiche e condizioni personali o sociali”.

Fondo di tutela
Sarà creato un fondo per il finanziamento degli oneri di difesa degli enti locali nei procedimenti penali a carico degli operatori di polizia locale.

La loro Festa, di S. Sebastiano
La legge istituisce inoltre la giornata regionale della Polizia locale, che verrà celebrata il 20 gennaio nella ricorrenza del patrono San Sebastiano.
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Due nostre note.
- La prima riguarda la scelta di stabilire per legge la loro 'Festa' con una valutazione positiva del fatto che anche persone laiche (non laiciste) convengono che valga la pena di conservare quello che è tradizione consolidata, come, nella fattispecie, il Patrono.
- In secondo luogo ad oggi il Governo non ha detto che fine debbano fare le diverse Polizie Provinciali. Obtorto collo  a Roma hanno dovuto prendere atto che smembrare i Corpi di Polizia con destinazioni derivanti dai posti che si liberano nei vari Enti (Tizio alla Ragioneria del Comune, Caio all'Ufficio del Lavoro, Sempronio al Sevizio Veterinario ecc.) sarebbe stata una gigantesca fesseria. Non si sa ancora a chi e come i vari Corpi verranno aggregati anche se, posto che non osti la legge nazionale, in base alla Legge Del Rio e alle volontà espresse dalla Regione per ora non dovrebbe cambiare nulla. Sparite le Province chissà.

Degno di nota