GIROVAGARE ALLA SCOPERTA DELLA VALCHIAVENNA SU SENTIERI E PASSEGGIATE RINNOVATE 11 6 30 47

Gli itinerari - Da provare! - Tanta, tanta gente

La Comunità montana della Valchiavenna ha realizzato importanti lavori di manutenzione straordinaria e messa in sicurezza dei sentieri presenti sul comprensorio. Panorami grandiosi e solitari, e spettacolari vie di comunicazione riacquistano così il loro antico splendore per diventare meta preferita di turisti e appassionati della montagna, che amano trascorrere sul territorio il loro tempo libero. «In Valchiavenna come nel resto della Lombardia - ha detto Severino De Stefani, presidente della Comunità montana della Valchiavenna - considerare il turismo e la cultura che lo circonda, il valore aggiunto di un territorio, implica che lo stesso sia reso praticabile in modo sicuro e che mantenga nel tempo la sua unicità. Questo è possibile anche attraverso interventi di tipo straordinario come la manutenzione dei sentieri, che prevedono il coinvolgimento della popolazione nella loro promozione e accrescono il significato dell'investimento culturale e della sensibilità della comunità per la tutela del nostro territorio». Nella primavera del 2011 sono stati modificati e migliorati i sentieri della Val Bregaglia.

Gli itinerari

L'itinerario denominato "Panoramico di Bregaglia" è un sentiero di mezza costa facile e distensivo, che offre da Soglio (Svizzera) fino a Chiavenna, numerosi scorci sul fondovalle e sulle montagne circostanti (Pizzi Sciora e Pizzo Badile), attraversando la parte orografica destra della valle passando per Sommasascia, Calestro, Savogno e Crana. Da Maloja a Bondo lungo il fondovalle, accompagnati da una fantastica vista, tra Ceresc e i Monti di Villa, fino a Chiavenna, si snoda la "Traversata dei Monti", il percorso panoramico che da Laghetti e Cantone attraversa i nuclei della mezzacosta orografica sinistra della Val Bregaglia di Tabiadascio, Saranga, Pradella di Piuro e Uschione. La Comunità montana della Valchiavenna, oltre ad avere realizzato importanti opere sulla ViaSpluga, ha completato sempre all'inizio di quest'anno la manutenzione e l'integrazione di un nuovo sentiero denominato "Mezzacosta delle Lepontine". Localizzato in Valle Spluga, l'itinerario consente di raggiungere agilmente Gallivaggio da Samolaco, transitando da Sorboggia, Orlo, Cermine, Cigolino, Sommarovina, Olmo, San Bernardo, San Rocco, Filigheccio e Vallesegna. Tra gli interventi è stata realizzata la variante in località Scandolera fra il ponte di Postaiolo e quello di Tettavacca, per ovviare ai problemi di natura idrogeologica presenti in Val Genasca e nella Valle dell'Inferno.

Da provare!

Passerelle, ponticelli e gole simili a baratri, rappresentano l'attrazione principale per chi intende percorre la ViaSpluga, considerata per secoli tra le strade di transito più importanti e di miglior fattura dell'arco alpino. Quest'anno il 2 luglio si festeggia il decimo anniversario di questo percorso: una strada, la ViaSpluga transitabile senza pericolo, ma che rimane oltremodo impressionante. E per l'occasione il Comune di Chiavenna insieme con il Cai, ha realizzato una variante a questo itinerario, che lungo la sponda di Pianazzola, passando dai crotti di Bette e da Barini, raggiunge la località Cantoniera.

Tanta, tanta gente

FLUSSO dei PASSAGGI: ViaSpluga - Loc. Cardinello 2010 n. 8.470 2009 n. 9.353 2008 n. 6.315 2007 n. 6.257 Nel 2009 si è registrato un boom di presenze con un +50% rispetto al 2007 e al 2008. Nel 2010 il calo rispetto all'anno 2009 è da imputare a una stagione particolare con due mesi, maggio e giugno, caratterizzati da nevicate e maltempo, che non hanno favorito il transito dei turisti. Confermati sui livelli top del 2009, invece, gli attraversamenti nei mesi di luglio, agosto e settembre che complessivamente hanno registrato un flusso di 6.873 passaggi, contro i 6.872 del 2009.

Daniela Castelli

Daniela Castelli
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