BIM: conferma di Carla Cioccarelli. Con lei Baruffi. Zini, Nonini e Rossi

Si al bilancio con soldi a Comuni, Comunità Montane, Ufficio di piano e per i servizi

Cinquantanove dei 78 sindaci, o loro delegati, componenti dell’assemblea del Consorzio Bim,

hanno eletto stamane il nuovo Comitato esecutivo espressione dell’unica lista presentata, formata
dal presidente Carla Cioccarelli, dal vice Fernando Baruffi e da Narciso Zini, Emanuele Nonini e
Michele Rossi, ciascuno in rappresentanza di un mandamento. Due conferme, Cioccarelli e
Baruffi, e tre nuovi ingressi; quattro sindaci, di Aprica, Tresivio, Dubino e Samolaco e il vice
sindaco di Livigno. “Questo è un esecutivo per il territorio - ha commentato la neo presidente,
eletta per la seconda volta alla guida del Bim -. In un momento di grande difficoltà ciò che serve è
l’unità. La condivisione delle scelte ci consentirà di essere più forti. I Comuni hanno bisogno del
sostegno del Bim e noi continueremo ad assicurarlo”.

Un impegno che trova il suo fondamento nei dati del bilancio di previsione per il 2015, approvato
all’unanimità, che prevede il mantenimento degli stanziamenti record garantiti nell’anno appena
trascorso: 10,6 milioni di euro ripartiti fra le cinque Comunità montane, 6,1 milioni ai Comuni,
sette euro per abitante, erano sei l’anno scorso, per gli Uffici di piano per un totale di 1,2 milioni.
Oltre naturalmente ai servizi offerti, primi fra tutti la centrale di committenza per le gare d’appalto,
alla quale hanno aderito 21 Comuni, il supporto nelle procedure per la rideterminazione delle
rendite catastali degli impianti idroelettrici e per la definizione degli arretrati Ici e Imu.

A favore del territorio ci sono anche i fondi stanziati per i grandi eventi a carattere provinciale, i
contributi alle associazioni e le borse di studio, oltre 40 mila euro.

Fra le altre tematiche a cui il Bim pone particolare attenzione, per le quali verranno promosse
iniziative specifiche, la presidente Cioccarelli ha citato l’aiuto ai Comuni per la gestione della nuova
contabilità degli enti locali e la creazione di un pool per poter usufruire dei finanziamenti
dell’Unione europea. Senza dimenticare, in collaborazione con la Provincia, la partita del rinnovo
delle concessioni idroelettriche che segnerà il futuro del nostro territorio.

La presidente Cioccarelli ha così concluso: “Il Bim è la casa di tutti i Comuni: ci sarà sempre
attenzione per loro, per le problematiche già emerse e per quelle che si dovessero manifestare. I
Comuni non saranno mai soli”.

Donne di Valtellina