Nostro turismo domani. Il progetto

 CONVEGNO SUL FUTURO DEL NOSTRO TURISMO - Presentato il progetto promosso da Comunità Montana di Tirano e Consorzio Turistico Media Valtellina

Senza visione e strategia comune non si va da nessuna parte. Questo in sintesi quanto emerge dallo studio presentato mercoledì pomeriggio a Tirano a conclusione della prima fase del progetto relativo al rilancio turistico del territorio della Media Valtellina, promosso da Comunità Montana di Tirano e Consorzio Turistico.

A presentare quanto elaborato dalla società ADSolutions, davanti ad una sala Creval gremita e nella quale era presente anche il presidente della Provincia Elio Moretti, l’Assessore della Comunità Montana con delega al turismo Alessandro Damiani e il Presidente del Consorzio Marcella Pini.

“La prima cosa che è saltata all’occhio – dice Damiani – era la mancanza di un’analisi precisa del mandamento, solo con ciò infatti si può partire con una progettazione efficace. Di conseguenza abbiamo coinvolto gli operatori per fare una verifica interna a 360 gradi e così ci siamo resi conto che avevamo la necessità di un passo ulteriore e questo è stato fatto con lo studio di ADSolutions dove al suo interno c’è già una fase di attività e di proposta. Inoltre va sottolineato che in questa attività tutti gli attori coinvolti, in primis l’amministrazione pubblica, si sono messi in discussione”.

Il team ADSolutions era rappresentato da Paolo Grigolli, Robert Kropfitsch e Andrea Gelsomino.

“Ci siamo messi - ha detto Kropfitsch - nelle scarpe del turista e abbiamo intervistato gli operatori raccogliendo le problematiche. Da ciò è emerso che la potenzialità del mandamento è dirompente ma un problema è rappresentato dal fatto che sul territorio vi è un’assoluta frammentazione che può essere risolta solo con una leadership chiara. Altra criticità è l’inesistenza di un sistema integrato di mobilità che non permette al turista del treno di trovare servizi coerenti. E questo è un argomento importante in quanto la mobilità è uno dei tre punti cardine da cui far partire il rinnovamento. Altro tema è quello relativo alla tassa di soggiorno che, pur riscuotendo pareri discordanti sul territorio, nelle realtà in cui viene applicata risulta essere molto importante in quanto fondamentale per il cofinanziamento dei servizi turistici. Infine la questione seconde case, un problema sempre più attuale e che potrà essere superato solo con un radicale cambiamento della gestione delle stesse”.

Gelsomino ha parlato dell’arrivo della gente e dei flussi: su questi flussi si costruiscono dei progetti. Progetti che si dividono in progetti di prodotto e di sistema. “Quindi ci sono una serie di temi fra cui ne spiccano alcuni importanti in prospettiva: la mountain bike, il trekking, il Trenino Rosso del Bernina, l’enoturismo, l’outdoor e attività invernali oltre allo sci. Bisogna puntare a un’offerta di rete che raggruppi tutte le attività importanti”.

Il finale di Grigolli è sulla governance. “Un esempio? Creare un tour impianti da sci - cantine - Rupe Magna in un giorno solo. Chi ha potenzialità del genere sul suo territorio? Sono tre esperienze straordinarie. Ma per fare questo ci si deve parlare”.

La chiusura è stata del Presidente Moretti: “In questa analisi così bella e puntuale vedo molto il mio modo di essere e quello che io penso si debba fare oggi per amministrare. Settantasette Comuni non possono essere uno contro l'altro, questo non ha più ragione di esistere, occorre avere una visione comune. Ognuno di noi ha potenzialità che messe insieme sono devastanti. Diamoci da fare”.

Consorzio Turistico Media Valtellina

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