POSITIVE OPERAZIONI NEL GRUPPO CREDITO VALTELLINESE

- Il CdA del Credito Artigiano approva un progetto di rafforzamento patrimoniale per massimi 384 milioni di euro

Milano, 25 settembre 2007 – Il Consiglio di Amministrazione del Credito Artigiano, Gruppo bancario Credito Valtellinese, riunitosi in data odierna sotto la Presidenza del prof. Angelo Palma, ha approvato un progetto di rafforzamento patrimoniale, da attuarsi mediante un aumento di capitale a titolo gratuito e un aumento scindibile di capitale a pagamento, conferendo mandato al Presidente stesso per la convocazione dell’Assemblea straordinaria dei soci, presumibilmente entro il mese di gennaio 2008, dopo l’ottenimento delle necessarie autorizzazioni da parte della Banca d’Italia.

Il progetto di aumento di capitale, da sottoporre all’approvazione dell’Assemblea straordinaria di prossima convocazione, prevede la seguente articolazione:

• aumento gratuito del capitale sociale da 142.395.680 a 177.994.600 euro mediante emissione di n. 35.598.920 azioni del valore nominale di 1 euro, godimento 1.1.2008, da assegnare agli azionisti in rapporto di 1 nuova azione ogni 4 azioni possedute, con utilizzo della riserva da rivalutazione per pari importo

• aumento scindibile del capitale sociale a pagamento mediante emissione di n. 106.796.760 nuove azioni del valore nominale di 1 euro, godimento 1.1.2008, da offrire in opzione agli azionisti in rapporto di 3 nuove azioni ogni 4 azioni possedute prima dell’aumento gratuito, a un prezzo compreso tra 2,80 e 3,60 euro, da determinarsi in prossimità dell’esecuzione dell’operazione da parte del Consiglio di Amministrazione, sulla base di apposita delega assembleare.

Subordinatamente all’ottenimento delle necessarie autorizzazioni da parte delle competenti Autorità di vigilanza, l’offerta in opzione sarà indicativamente effettuata nei primi mesi del 2008, alle condizioni e nei termini stabiliti dal Consiglio di Amministrazione sulla base di apposita delega che sarà richiesta all’Assemblea straordinaria di approvazione dell’aumento di capitale, in particolare per la determinazione del prezzo definitivo di emissione delle nuove azioni.

Il Credito Valtellinese, azionista di maggioranza con una partecipazione del 65,65%, garantirà il buon esito dell’operazione anche relativamente ai diritti di opzione eventualmente non esercitati dagli aventi diritto.

L’operazione proposta determinerà un incremento patrimoniale compreso tra un minimo di 299 e un massimo di 384 milioni di euro sulla base del range di prezzo di emissione delle nuove azioni sopraindicato, che consentirà di supportare adeguatamente, nelle necessarie condizioni di equilibrio economico, patrimoniale e finanziario, il progressivo ampliamento della rete operativa.

Nello specifico, l’operazione sarà tra l’altro finalizzata all’acquisizione degli sportelli Intesa Sanpaolo in provincia di Pavia (n. 12), e perseguirà nel contempo i seguenti obiettivi:

• finanziare l’espansione delle attività di rischio ponderate correlata all’acquisizione degli sportelli medesimi e all’apertura di 20 nuove Filiali nei prossimi due anni;

• mantenere, nel medesimo periodo, un livello di patrimonializzazione superiore ai requisiti minimi previsti dal Nuovo Accordo sul Capitale di Basilea II;

• migliorare la posizione finanziaria netta.

Il pay out ratio per i prossimi due anni è previsto ad un livello coerente con la politica dei dividendi attuata sin dalla quotazione del titolo, che ha pressochè costantemente assicurato la distribuzione di una quota superiore all’80% degli utili prodotti.

Il Consiglio di Amministrazione ha altresì approvato il piano industriale finalizzato all’acquisizione di 12 sportelli oggetto di cessione da parte di Intesa Sanpaolo situati in provincia di Pavia.

Tutte le altre informazioni saranno comunicate al mercato non appena definite.

- Il CdA del Credito Valtellinese esamina favorevolmente i progetti delle controllate Credito Artigiano S.p.A. e Creval Banking S.p.A. – che diverrà banca territoriale di riferimento in Piemonte –

Sondrio, 25 settembre 2007 – Il Consiglio di Amministrazione del Credito Valtellinese, Capogruppo dell’omonimo gruppo bancario, riunitosi in data odierna sotto la presidenza di Giovanni De Censi, ha esaminato ed approvato il piano industriale finalizzato all’acquisizione dei 35 sportelli oggetto di cessione da parte di Intesa Sanpaolo, che prevede tra l’altro i progetti di rafforzamento patrimoniale delle controllate Credito Artigiano S.p.A. e Creval Banking S.p.A., progetti che oggi stesso vengono sottoposti all’approvazione dei rispettivi Consigli di Amministrazione.

In coerenza con la filosofia di impresa-rete che connota l’operatività del Gruppo Credito Valtellinese, tesa alla valorizzazione delle competenze distintive derivanti dalla conoscenza e dall'attenzione ai territori di radicamento, il piano industriale oggi approvato dal Consiglio di Amministrazione del Credito Valtellinese prevede l’attribuzione degli sportelli Intesa Sanpaolo situati in provincia di Pavia (12) al Credito Artigiano e di quelli nelle province di Torino (19) e Alessandria (4) a Creval Banking S.p.A. che sarà la banca territoriale del gruppo nella regione subalpina.

Aumento del capitale sociale del Credito Artigiano

Il progetto di aumento di capitale, da sottoporre all’approvazione dell’Assemblea straordinaria di prossima convocazione, prevede la seguente articolazione:

• aumento gratuito del capitale sociale da 142.395.680 a 177.994.600 euro mediante emissione di n. 35.598.920 azioni del valore nominale di 1 euro, godimento 1.1.2008, da assegnare agli azionisti in rapporto di 1 nuova azione ogni 4 azioni possedute, con utilizzo della riserva da rivalutazione per pari importo

• aumento scindibile del capitale sociale a pagamento mediante emissione di n. 106.796.760 nuove azioni del valore nominale di 1 euro, godimento 1.1.2008, da offrire in opzione agli azionisti in rapporto di 3 nuove azioni ogni 4 azioni possedute prima dell’aumento gratuito, a un prezzo compreso tra 2,80 e 3,60 euro, da determinarsi in prossimità dell’esecuzione dell’operazione da parte del Consiglio di Amministrazione, sulla base di apposita delega assembleare.

Subordinatamente all’ottenimento delle necessarie autorizzazioni da parte delle competenti Autorità di vigilanza, l’offerta in opzione sarà indicativamente effettuata nei primi mesi del 2008, alle condizioni e nei termini stabiliti dal Consiglio di Amministrazione sulla base di apposita delega che sarà richiesta all’Assemblea straordinaria di approvazione dell’aumento di capitale, in particolare per la determinazione del prezzo definitivo di emissione delle nuove azioni.

Il Credito Valtellinese, azionista di maggioranza con una partecipazione del 65,65%, garantirà il buon esito dell’operazione anche relativamente ai diritti di opzione eventualmente non esercitati dagli aventi diritto.

L’operazione proposta determinerà un incremento patrimoniale della controllata compreso tra un minimo di 299 e un massimo di 384 milioni di euro, sulla base del range di prezzo di emissione delle nuove azioni sopraindicato, che consentirà di supportare adeguatamente, nelle necessarie condizioni di equilibrio economico, patrimoniale e finanziario, il progressivo ampliamento della rete operativa del Credito Artigiano, secondo le linee guida del Piano Strategico 2007 – 2010.

Nello specifico, l’operazione sarà prioritariamente finalizzata all’acquisizione da parte della controllata Credito Artigiano degli sportelli Intesa Sanpaolo in provincia di Pavia (n. 12) e perseguirà nel contempo i seguenti obiettivi:

• finanziare l’espansione delle attività di rischio ponderate correlata all’acquisizione degli sportelli medesimi e all’apertura di oltre 20 nuove Filiali nei prossimi due anni;

• mantenere, nel medesimo periodo, un livello di patrimonializzazione superiore ai requisiti minimi previsti dal Nuovo Accordo sul Capitale di Basilea II;

• migliorare la posizione finanziaria netta.

Il pay out ratio per i prossimi due anni è previsto ad un livello coerente con la politica dei dividendi attuata sin dalla quotazione del titolo, che ha pressochè costantemente assicurato la distribuzione di una quota superiore all’80% degli utili prodotti.

Aumento del capitale sociale di Creval Banking S.p.A.

Il progetto di rafforzamento patrimoniale di Creval Banking S.p.A. - società del Gruppo controllata dalla Capogruppo Credito Valtellinese al 99,62% - prevede l’aumento scindibile del capitale sociale per un controvalore di circa 311 milioni di euro, mediante emissione di n. 62.134.080 nuove azioni al valore nominale di 5 euro per azione, da offrire in opzione ai soci in rapporto di una nuova azione ogni 20 azioni possedute.

Il Credito Valtellinese si renderà disponibile ad acquistare i diritti di opzione che i soci intendessero cedere, ad un valore determinato in 0,95 euro, sulla base del valore di libro dell'azione Creval Banking al 30 giugno 2007.

In relazione alla nuova mission attribuita alla controllata, che diverrà banca territoriale di riferimento in Piemonte, saranno apportate alcune limitate modifiche allo Statuto sociale (nuova denominazione, trasferimento della sede sociale, incremento del numero dei componenti il Consiglio di Amministrazione).

La sottoscrizione degli aumenti di capitale delle società controllate sopra prospettati da parte della Capogruppo sarà finanziata con la liquidità riveniente dall’aumento di capitale concluso nel luglio scorso e non comporterà effetti significativi sulla situazione patrimoniale, economica e finanziaria consolidata.

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