Commercianti, riunione del Consiglio

Riunito ieri sera il Consiglio generale dell’Unione del Commercio e del Turismo Credaro: «Turismo un volano per il nostro territorio. Per il commercio allo studio nuove strategie»- Tanti gli spunti di riflessione nel corso della riunione. Tra i temi analizzati l’andamento del terziario alla luce della consueta indagine condotta tra gli operatori

Sondrio, 28 novembre 2018 – La consulenza in materia di novità normative con in testa la fatturazione elettronica che entrerà in vigore il 1° gennaio 2019, il Regolamento europeo sulla privacy, le disposizioni sull’etichettatura e l’indicazione degli allergeni presenti in alimenti e bevande, il supporto alle aziende durante le attività di ispezione eseguite dagli organi di controllo, l’organizzazione di progetti e iniziative nei centri mandamentali e molto altro. «Per la nostra associazione sono stati sei mesi di intensa operatività quelli trascorsi dalla nostra ultima riunione del giugno scorso», ha detto la presidente dell’Unione del Commercio e del Turismo Loretta Credaro in occasione del Consiglio generale dell’Unione del Commercio e del Turismo che ha avuto luogo nella serata di ieri, martedì 27 novembre, a Sondrio nella sede di via del Vecchio Macello. Nel tracciare il bilancio dell’operatività, la presidente Credaro si è soffermata sul ruolo da protagonista dell’associazione e dei settori del Commercio, del Turismo e dei Servizi, uscito tra l’altro rafforzato dall’importante obiettivo conseguito con l’ottenimento della presidenza della Camera di Commercio di Sondrio.

IL TURISMO, UN VOLANO - I dati recentemente ufficializzati dall’Osservatorio turistico provinciale indicano un aumento di presenze pari al 4% e un lieve miglioramento della permanenza media nei nove mesi da gennaio a settembre (rispetto all’analogo periodo del 2017), «un segnale certamente positivo per il settore», ha detto Credaro. Più nel dettaglio, dal 1° gennaio fino al 30 settembre 2018 le presenze sono cresciute dai 2.621.381 del 2017 ai 2.708.330 del 2018, mentre la permanenza media ha evidenziato un lieve miglioramento, da 3,58 a 3,73 giorni. La stagione estiva è andata in crescendo nei mesi di luglio e agosto, favorita anche dalle buone condizioni meteorologiche, per poi fare il ‘botto’ a settembre, trainata dagli eventi enogastronomici. «Ormai da anni, l’estate trova il suo naturale prolungamento in un autunno ricco di manifestazioni». Positive anche le impressioni da parte dei rifugisti, mentre sono sempre più gettonati gli itinerari bike dalla Bassa all’Alta Valle. «La Valtellina di oggi – ha aggiunto la presidente Credaro - è sicuramente una delle realtà più interessanti per le sue risorse paesaggistiche e ambientali, per la possibilità di praticare sport e di divertirsi all’aria aperta, per la qualità della vita e le potenzialità legate al turismo nelle sue varie espressioni - con anche l’importante prospettiva delle Olimpiadi invernali del 2026 -, all’enogastronomia e alla valorizzazione della cultura e dell’identità locali».

PER IL COMMERCIO NUOVI ORARI E SERVIZI – Il mondo del commercio richiede un’analisi e una riflessione più ampie, legate non solo alla contrazione della domanda da tempo in atto in particolare nel settore del tessile-abbigliamento, ma anche ad altri fattori. Il dato più rilevante è che sono pochissimi i giorni dell’anno in cui gli operatori dell’abbigliamento-calzature riescono a vendere a prezzo pieno e crescono promozioni più o meno selvagge. I clienti sono ormai abituati a chiedere lo sconto in ogni occasione. La vera criticità arriva dall’aumento incontrastato delle vendite online. Un fenomeno sempre più presente e pressante.

«Dobbiamo trovare un modo – ha osservato la presidente Credaro - per utilizzare la digitalizzazione e non subirla, come invece stiamo facendo nella nostra provincia. La discesa dei consumi è palese e allora come riuscire a far risalire l’asticella del commercio? Non abbiamo la bacchetta magica, ma cerchiamo di capire come aiutare i nostri commercianti. Vi sono operatori che riescono a valorizzare il prodotto locale e a vendere ‘un pezzo’ di territorio, come ad esempio i panificatori e i macellai o gli alimentaristi specializzati, e che perciò ottengono risultati positivi. Il commercio deve trovare i modi e gli strumenti per essere vicino al consumatore finale. È necessario fare uno sforzo per andare il più possibile incontro ai clienti, a cominciare dagli orari di apertura, dai servizi e dall’utilizzo dei canali online».

«Alla luce di questo scenario – ha concluso la presidente Credaro -, il nostro impegno come Unione, sarà ancora più deciso e costante nel monitorare le situazioni del comparto commerciale e nell’individuare opportunità e possibilità per lo sviluppo dei nostri settori».
 

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