IL 7 LUGLIO IPERAL APRE A CARAVAGGIO (e 48)

È l’undicesimo in provincia di Bergamo per l’insegna lombarda con sede in Valtellina È ormai vicina l’apertura del nuovo supermercato Iperal di Caravaggio, in via Treviglio. Iperal raggiunge così il traguardo degli 11 punti vendita in provincia di Bergamo, continuando a raccogliere ottimi riscontri da parte dei consumatori della provincia per la propria offerta di qualità. L’apertura conferma il piano di espansione dell’azienda in Lombardia dove è presente con 48 negozi, portando il suo contributo all’economia locale e all’occupazione. Nel nuovo supermercato saranno occupati circa 70 addetti, dei quali 50 neoassunti nel gruppo Iperal. Da mercoledì 7 luglio, alle ore 8, i clienti scopriranno un edificio moderno e funzionale con 250 parcheggi a disposizione e un’offerta unica in termini di prodotti e di servizi per Caravaggio. Anche nel nuovo negozio il Gruppo Iperal ha trasferito le esperienze maturate in trentacinque anni di attività, in particolare negli altri punti vendita della provincia di Bergamo, dove vanta una clientela affezionata che ha imparato a conoscere la filosofia di un’insegna che si caratterizza per il forte legame con il territorio, la concretezza e la solidarietà. Valori che si traducono negli spazi dedicati ai prodotti tipici della zona, nelle nuove opportunità di lavoro per i residenti, nel sostegno alle iniziative benefiche. Questo per il Gruppo Iperal significa essere vicino al territorio e portare la tradizione sui propri scaffali.

Studio Zeta
Il comunicato di Iperal prosegue “Un supermercato all’avanguardia che dà nuova vita allo storico Studio Zeta, spazio che fino al 2010 è stato punto di ritrovo per il divertimento e la socializzazione. Grazie all’intesa con il patron di Studio Zeta, Angelo Zibetti, alla moglie Katia Tentori, e all’intermediazione dello studio Commerciale&Servizi, questo luogo è stato affidato in locazione a Iperal”. 
Vale la pena quindi che ci facciamo un'aggiunta noi, incuriositi come i lettori.
Ne parlava il Giorno a dicembre del 2120: “ La chiusura dello storico Studio Zeta risale alla fine del 2010”...... e poi:”Ora è deciso: quell’enorme spazio che per molti anni è stato il punto di riferimento per giovani e meno giovani, pronti a esibirsi in balli di coppia o scatenarsi con le note della disco-music mixata dai più noti dj italiani e stranieri, diventa un grande polo commerciale. “Area Zeta“....”L’impero dei fratelli Zibetti di Caravaggio, nato dalla ruota di un vecchio mulino, su cui sono state poste le fondamenta per la discoteca “La Ruota“, che ha dato il via a sessant’anni di storia legata al mondo delle discoteche, e delle radio private, targata Zeta”. Due le zone di lavoro,  la prima di 25mila metri quadrati che un tempo occupava la struttura della discoteca, per la seconda,su 50mila metri quadrati, ci sarà un piano di lottizzazione". Un totale di 75mila metri quadrati per  sei edifici commerciali coperti di 18mila metri quadrati.

 =nostra nota=
Sacro e profano
Visto che siamo a Caravaggio non guasta al profano accostare il sacro visto lo splendido Santuario che ancor oggi richiama l'attenzione nel ricordo dell'Apparizione della Madonna il 26 maggio 1432. Chissà che qualcuno, arrivando da fuori, dopo il tributo alla Grande Distribuzione non gli venga la voglia di versare un altro tributo, uno immateriale ricordando qualche preghiera imparata un tempo. 
 

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