ALLO STUDIO DELL’AUTORITÀ LE TARIFFE ELETTRICHE MULTIORARIE

L’Autorità per l’energia sta studiano le nuove tariffe multiorarie. Già da ottobre si potrà scegliere le nuove tariffe elettriche biorarie e multiorarie a tre fasce di consumo: una di 'punta’ nelle ore centrali della giornata, una negli orari 'morti’ dei giorni lavorativi e una terza per la notte, i festivi e la domenica. In questo modo i consumatori potranno modulare i propri consumi, rinviando ad esempio la lavatrice o la lavapiatti nelle ore notturne, per risparmiare qualcosa sulla bolletta.

Le nuove opzioni tariffarie dovranno essere omogenee su tutto il territorio nazionale, onde evitare che si crei troppa confusione tra le diverse offerte degli operatori attivi sul mercato.

Per consentire la transizione a queste nuove soluzioni, che dovranno essere proposte dagli operatori alle famiglie, spiega l'Authority, è stato però necessario sospendere le opzioni biorarie in atto per un periodo di tre mesi. Per garantire la tutela del milione e mezzo di famiglie che avevano già scelto le biorarie saranno quindi applicate le 'condizioni standard' stabilite dall'Autorità.

L'Authority ha inoltre chiesto a tutti i distributori di riprogrammare entro settembre, e almeno per i clienti che già avevano tariffe biorarie, i misuratori secondo raggruppamenti orari in tre fasce uguali per tutti.

Le tariffe differenziate per orario sono essenziali per consentire una maggiore efficienza del sistema elettrico, da una maggiore coerenza tra consumi e costi all'incentivo ad un uso efficiente dell'elettricità da parte dei consumatori che possono spostare una parte dei consumi nelle ore di basso carico. Per i più virtuosi saranno così possibili minori spese in bolletta.

Per scegliere le tariffe bi o multiorarie è necessario essere dotati di un contatore elettronico. I nuovi contatori sono ancora in via di installazione ma, secondo l'Autorità, l'Italia “è all'avanguardia nella loro diffusione”. Entro il 2008 la diffusione dovrà essere garantita al 25% dei consumatori, per arrivare poi tra 2010 e 2011 ad oltre il 90%.

Al momento i tecnici dell'Authority stanno lavorando su un’ipotesi che potrebbe basarsi su una fascia dalle 8 alle 19 dal lunedì al venerdì (ore di punta dei consumi), una seconda fascia intermedia che potrebbe scattare dalle 7 alle 8 del mattino e dalle 19 alle 23 sempre dal lunedì al venerdì e comprendere anche l'intera giornata di sabato. Una terza fascia, invece, la più economica, scatterebbe dalle 24 alle 7 dal lunedì al venerdì nonché la domenica e tutte le giornate festive.

Quindici - Federutility

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