MARCHI DI TUTELA PER PROSCIUTTO FIOCCO E FUNGO PORCINO

Il settore dell'agroalimentare tipico provinciale si arricchisce di due prodotti contraddistinti dal Marchio Collettivo Geografico, espressione della nostra tradizione : il "Porcino della Tradizione Valtellinese" e il "Prosciutto Fiocco di Valtellina".

È la concreta attuazione di un progetto intrapreso dalla Camera di Commercio di Sondrio, con il cofinanziamento di Unioncamere, attraverso il quale è stato messo a disposizione dei soggetti interessati alla redazione di disciplinari produttivi e di regolamenti di concessione di marchi collettivi geografici, un servizio professionale di assistenza tecnica gratuita, assicurato da Dintec, società specializzata in tale ambito e partecipata dalla Camera di Commercio stessa.

Il Marchio Collettivo Geografico, è uno strumento che si sta sempre più diffondendo in Italia, finalizzato a svolgere una funzione di garanzia della qualità, della natura e dell'origine di un prodotto agroalimentare grazie alla presenza di un disciplinare, di un marchio, di un regolamento d'uso e di un sistema di controlli. Condizione fondamentale è l'esistenza di un nesso tra la qualità intrinseca di un prodotto e la sua origine geografica.

L'avvio del percorso che ha portato all'approvazione dei due marchi, da parte della Giunta camerale, è stato promosso, quale soggetto aggregante di un gruppo di produttori, da Confindustria Sondrio che sarà titolare e che sorveglierà sul loro corretto uso, avvalendosi di un organismo di controllo terzo e indipendente, accreditato, per effettuare i controlli sulla corrispondenza del prodotto al disciplinare produttivo.

Il marchio "Porcino della Tradizione Valtellinese", tutela la lavorazione artigianale dei carpofori interi o selezionati di funghi porcini di specie individuate che vengono elaborati e confezionati secondo un apposito procedimento che prevede la cottura in acqua e aceto, l'aromatizzazione, quindi la scolatura e il successivo confezionamento, effettuato manualmente, all'interno di vasi di vetro o di contenitori di latta, fino alla colmatura con olio, per terminare con il trattamento termico che garantisce la sicurezza igienico-sanitaria del prodotto.

Sono diverse le società produttrici ubicate prevalentemente in bassa valle. La quantità di funghi trasformata in provincia di Sondrio, destinata al commercio ed alla ristorazione, è pari a circa diecimila quintali annui per un fatturato annuo alla produzione stimato in dieci milioni di euro, in buona parte per i mercati nazionale ed estero.

Il "Prosciutto Fiocco di Valtellina" è un prodotto di salumeria pressato, tipico della provincia di Sondrio, che si caratterizza per l'assenza di osso e per una serie di elementi quali la forma 'a goccia', il colore, la consistenza morbida, il sapore delicato e il profumo gradevole, leggermente aromatico. Viene prodotto esclusivamente con carne suina ricavata dalle cosce, salata a secco e aromatizzata, la stagionatura avviene a temperatura ambiente. Il "Fiocco" di Valtellina è prodotto sull'intero territorio provinciale, da Piantedo fino all'Alta Valle, dai principali salumifici, in circa mille tonnellate all'anno per un fatturato annuo alla produzione stimato in circa dieci milioni di euro.

Il "Porcino della Tradizione Valtellinese" e il "Prosciutto Fiocco di Valtellina" si aggiungono ai marchi collettivi geografici "Latte fresco di Valtellina", "Scimudin di Valtellina", "Pizzoccheri di Valtellina" e "Pietra Ollare di Valtellina e Valchiavenna", che nei mesi scorsi, hanno completato il medesimo percorso, intrapreso grazie all'iniziativa camerale.

Il possesso del Marchio Collettivo Geografico costituisce il presupposto per il successivo ottenimento del marchio "Valtellina" per la marchiatura di prodotto.

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