Positivo sostegno al settore vitivinicolo con tasso minimo

Iniziativa di CCIAA e Provincia con Popolare e Credito Valtellinese. Tasso netto poco oltre l’1%

Al via la terza annualità della misura finanziaria di sostegno al settore vitivinicolo con una novità quest’anno: due finestre temporali per la presentazione delle domande e riduzione dell’importo minimo finanziabile a € 15.000.

La Camera di Commercio ripropone il bando di contributi in abbattimento dei prestiti contratti dalle cantine per il pagamento di partite di uve della vendemmia 2013.
L’iniziativa, condivisa all’interno del “tavolo vitivinicolo” e con la collaborazione di Banca Popolare di Sondrio e Credito Valtellinese, è cofinanziata paritariamente dalla Camera di commercio e dall’Assessorato all’Agricoltura della Provincia, con una dotazione complessiva di 120.000 €.
Le operazioni ammesse all'intervento sono le cessioni di uve da destinare alla trasformazione in vino a denominazione di origine “Valtellina” realizzate attraverso la sottoscrizione del "contratto tipo" approvato da Camera di Commercio e Provincia.
In particolare si finanziano gli acquisti di uve a partire da un importo minimo di 15.000 euro -contro i 30.000 dello scorso anno e i 50.000 euro della vendemmia 2011 - fino a un massimo di 800.000 euro.
Nelle precedenti edizioni sono stati ottenuti i seguenti risultati : 364 contratti agevolati, per 11.567 quintali di uve e finanziamenti per circa 2,4 milioni di euro.
Le domande di accesso ai contributi possono essere presentate all’interno di due finestre temporali, la prima entro il 15 gennaio 2014 e la seconda dal 3 al 14 febbraio 2014.
Si rammentano le condizioni, estremamente favorevoli rispetto alle attuali condizioni del mercato, concordate con gli istituti di credito locali in base all’accordo raggiunto con Camera di Commercio e Provincia.
Il tasso di interesse applicato è pari all’euribor aumentato di 250 punti base; le spese di istruttoria sono bloccate a 50 euro e le spese di incasso a 1 euro. La durata dei prestiti è di 36 mesi, con i primi 6 di preammortamento (pagamento dei soli interessi).
Grazie al contributo pubblico e alle favorevoli condizioni applicate, il tasso netto delle operazioni si colloca pertanto poco oltre l’1%.
Si rammenta inoltre che il pagamento delle uve verrà effettuato direttamente dalle banche ai viticoltori, entro il 30 gennaio 2014 (per le domande presentate nella prima finestra temporale) ed entro il 3 marzo 2014 (per le domande presentate nella seconda finestra).
Confermiamo per il terzo anno questa iniziativa, condivisa fin dall’inizio dal Tavolo vitivinicolo, grazie ai positivi riscontri ottenuti con le prime due annualità – sottolinea il presidente Emanuele Bertolini – garantendo un tasso d’interesse estremamente favorevole e assicurando la certezza del ritiro delle uve, grazie al ricorso al contratto-tipo. Quest'anno, con l’ulteriore riduzione dell’importo minimo finanziabile, puntiamo ad allargare la partecipazione delle imprese e a coinvolgere anche le cantine di minori dimensioni, che ritirano limitati quantitativi di uve.

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